Eurolega, Final Four: la finale sarà Fenerbahce-Monaco
I turchi hanno sconfitto i campioni d'Europa in carica del Panathinaikos 82-76, mentre Mike James e compagni hanno vendicato il ko nella semifinale del 2023 eliminando l'Olympiacos Pireo 78-68

Devon Hall del Fenerbahce contro Kostas Sloukas del Panathinaikos
Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), 23 maggio 2025 – Saranno il Fenerbahce Istanbul e il Monaco a giocarsi la vittoria dell’Eurolega 2025 nella finale inedita e sorprendente che si terrà domenica alle ore 19 all’Ethiad Arena di Abu Dhabi. Nella prima semifinale la compagine turca ha detronizzato i campioni d’Europa in carica del Panathinaikos Atene battendoli 82-76. Le chiavi del successo della squadra guidata da coach Sarunas Jasikevicius sono racchiuse nel grande lavoro difensivo compiuto dai gialloblù, capaci di disinnescare punte di diamante del calibro di Kostas Sloukas e Juancho Hernangomez. A caricarsi l’attacco sulle spalle ci hanno invece pensato l’ex Olimpia Milano Devon Hall, miglior realizzatore dei suoi con 18 punti (3/4 da due e 4/6 da tre per lui), Tarik Biberovic (15 punti) ed Erick McCollum (13 punti). Una menzione d’onore la merita però anche l’azzurro Nicolò Melli, che soprattutto nella ripresa ha svolto un lavoro preziosissimo in difesa e sotto i tabelloni, chiudendo con un bottino di 9 punti e 6 rimbalzi. Al Panathinaikos non sono invece bastati i 22 punti di un Cedi Osman mai domo e 19 di un Kendrick Nunn a lungo limitato dai falli (il quinto commesso a quasi 6’ dalla fine). I turchi sono partiti con la quinta innestata, segnando grazie a Hall e Biberovic sette delle prime undici triple tentate e volando a +12 già nel corso del secondo quarto (35-23). Quando, però, le percentuali dall’arco dei gialloblù sono calate, il Panathinaikos – spinto da Nunn – è riuscito a rosicchiare punti preziosi rientrando in spogliatoio sul -5 (38-33). Nel terzo quarto, sulle ali di Nunn e Osman, i biancoverdi hanno continuato a braccare il Fener portandosi a un solo punto di distacco, ma non sono mai riusciti a piazzare il guizzo del sorpasso perché, aggrappandosi a una difesa guidata da un troneggiante Melli e alle giocate preziosissime di Baldwin, Hall e McCollum, Il Fenerbahce nei 10’ conclusivi a respinto anche gli ultimi, generosi tentativi di riaprire i giochi degli ellenici, che - perso Nunn a quasi 6' dalla fine per raggiunto limite di falli - non sono riusciti a spingersi oltre il -4. Si tratta invece della prima finale della storia del Monaco che in serata ha sconfitto 78-68 l’Olympiacos Pireo, il quale si presentava a queste Final Four con i gradi della grande favorita in virtù del primo posto ottenuto al termine della stagione regolare. I monegaschi hanno così riscattato il ko patito proprio contro gli ellenici nella semifinale di due anni fa. Una vittoria su cui ci sono il graffio della difesa, che ha tenuto il pericolo numero uno Sasha Vezenkov a soli 7b punti con 0/7 da tre, e di un Mike James in formato MVP, capace di portare a casa 17 punti conditi con 7 rimbalzi e 7 assist. Meglio di lui ha fatto soltanto Alpha Diallo con 22 punti e 6 rimbalzi, mentre Jaron Blossongame e l’ex Virtus Bologna Mam Jaiteh che hanno chiuso rispettivamente a quota 12 e 11. A cercare di controbilanciare la serata storta di Vezenkov, ci ha provato Evan Fournier che con i suoi 31 punti ha prodotto quasi la metà del fatturato degli ellenici, anche se lo sforzo si è rivelato vano. Dopo un primo tempo giocato sul filo dell’equilibrio, il Monaco ha accelerato poderosamente grazie ai punti portati in cascina da Diallo e Blossongame toccando anche il +12. Fournier ha quindi cercato di tenere a galla i suoi a suon di canestri, dimezzando lo svantaggio a 10’ dalla quarta sirena (57-51). Nei 10’ finali, però, la difesa monegasca, Mike James, e la coppia forma da Diallo e Jaiteh hanno fatto la differenza mettendo la firma sul colpaccio.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su