Basket, Eurolega: Milano, serata no. Il Fenerbahce passa al Forum
Brutto stop casalingo per l’EA7, fanno festa gli uomini Jasikevicius

Fenerbahce Istanbul’s Devon Hallva a canestro contro la EA7 Emporio Armani
Milano, 6 marzo 2025 – Brutta sconfitta casalinga nel ventottesimo appuntamento stagionale di Eurolega per l’EA7 Milano che crolla al Mediolanum Forum per 76-100 al cospetto del Fenerbahce e non riesce a dare continuità all’exploit vincente della settimana scorsa contro l’As Monaco. Un buon primo tempo del roster italiano non viene replicato nella ripresa quando il team del Bosforo prende definitamente il largo dopo i cinquantatrè punti realizzati nel primo tempo ed un paio di infortuni dei lunghi avversari che agevolano il compito del team viaggiante.
Nella ripresa scompare dalla scena anche la compagine biancorossa
Coach Messina può contare sul rientro di Shavon Shields e l’ala americana risponde subito presente coi primi cinque punti a segno per la sua squadra che coinvolge sul piano offensivo le altre sue punte di diamante come Nikola Mirotic e Zach Leday (9-6 dopo 4’). Dall’altra parte i turchi non mollano la presa di un centimetro con Bonzie Colson e riescono perfino a mettere il naso avanti nel punteggio con Guduric e l’ex Davin Hall che firmano il 9-13 prima della replica affidata a Giampaolo Ricci e Fabien Causeur che darà una breve illusione vantaggio. Gli ospiti confezionano un parziale di 7-0 ai danni dell’Olimpia che sprofonda sul 17-24 con Biberovic in gran spolvero al suono della prima sirena. Mirotic riduce ad un solo possesso il passivo lombardo in avvio di seconda frazione quando timbrerà il cartellino un altro degli ex dell’incontro ovvero Niccolò Melli. L’ex capitano biancorosso manda a bersaglio due bombe che valgono un altro nuovo importante vantaggio (25-33 al 13’). Il Fenerbahce è ispitato e coinvolto in attacco. Errick Mccollum porta a dieci le lunghezze di margine in favore della truppa allenata da Jasikevicius. Leday prova a dare qualche segnale di reazione col canestro del 32-36. Si svegliano anche Hayes-Davis e Baldwin ed il tassametro corre in maniera spiedita per i gialloneri del Bosforo che non concedono nessuna forma di sconto a Milano che incassa i canestri di Hall, Baldwin e di Biberovic che chiude il primo tempo (37-53 al 20’) così come aveva chiuso il quarto precedente.
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa cercano di rimettersi in carreggiata in più di una circostanza con Shields e Leday. La bomba di Mannion vale un illusorio -12 (46-58 al 23’) prima della risposta di Guduric. La sensazione che si evince dal parquet è di un Fenerbahce molto più lesto ed efficace quando c’è da segnare nei momenti giusti dell’incontro a differenza di una Milano costretta sempre ad inseguire e dimostrando poca adeguatezza nel dover contenere un attacco spumeggiante come quello di Istanbul. Il tabellone segnala un abbondante cifra di vantaggio per i viaggianti favoriti dalle uscite per infortunio e di Mirotic e di Gillespie. La musica sui legni di Assago non muta rispetto ai minuti precedenti con Baldwin e Mccollum che scavano un ventello di margine con gli avversari che scivoleranno fino al -26 (61-87 al 35’). Il Fenerbahce controlla in maniera molto solida e sicuro l’incontro il cui vincitore è già definito dall’economia dell’incontro. Gli ultimi minuti sono una pura formalità con le scarpette rosse che cercano di limare il passivo e Milano, che al contrario, dà spazio a tutti i componenti della panchina in una fase del match in cui i giocatori attendono solo per andarsi a fare la doccia.
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