Final Eight 2025: Milano-Trento sarà la finale della Coppa Italia

L'Olimpia ha superato la Germani Brescia 74-69. Dolomiti Energia ha piegato 82-79 la Pallacanestro Trieste

di Redazione Sport
15 febbraio 2025
Jeff Brooks ed Eigirdas Zukauskas: Dolomiti Energia Trentino Trento - Pallacanestro Trieste

Jeff Brooks ed Eigirdas Zukauskas: Dolomiti Energia Trentino Trento - Pallacanestro Trieste

Torino, 15 febbraio 2025 – Saranno l’EA7 Emporio Armani Milano e la Dolomiti Energia Trentino a sfidarsi domani alle 17.15 nella finale che mette in palio la vittoria della Coppa Italia di basket 2025 (la gara sarà trasmessa in diretta in chiaro su DMAX, canale 52 del digitale terrestre, NOVE, ma anche su Eurosport 1 e DAZN). L’Olimpia, dopo aver battuto la Virtus Segafredo Bologna nel quarto di finale, si è imposta anche nella semifinale piegando 74-69 la Germani Brescia. In grande evidenza, al termine di un match che è a lungo rimasto in equilibrio e ha visto Milano piazzare lo scatto decisivo soltanto nella quarta frazione, Shavon Shields con 19 punti, 5 rimbalzi e 3 palloni recuperati e Nikola Mirotic, autore di 14 punti e 6 rimbalzi.

Partita a briglie sciolte

A Brescia, che anche dopo aver toccato uno svantaggio in doppia cifra ha provato a non alzare bandiera bianca, non è invece bastato l’apporto dei due lunghi Maurice Ndour (20 punti conditi con 7 rimbalzi) e Miro Bilan (17 punti, 8 rimbalzi e 4 assist). L’episodio che ha girato l’inerzia di una partita che nei primi tre quarti ha più volte cambiato padrone è stata la tripla mandata a bersaglio da distanza siderale da Stefano Tonut all’alba degli ultimi 10’.

Una giocata che ha infuso grande fiducia alla squadra di coach Ettore Messina che ha così sciolto le briglie e, grazie a una grande difesa e alle giocate vincenti di Bolmaro e Flaccadori, ha piazzato un 11-1 di parziale che l’ha spinta fino al +13 a 3’19” dalla fine. Pur trovandosi spalle al muro, però, la Germani non ha gettato la spugna e, aggrappandosi ai canestri e ai muscoli di Maurice Ndour ha cercato di riaprire i giochi spingendosi tuttavia solo fino al -5 finale.  

Emozioni e spettacolo

Emozioni e spettacolo non sono di certo mancate neppure nella seconda semifinale che ha visto la Dolomiti Energia Trento avere la meglio per 82-79 sulla Pallacanestro Trieste.

A guidare il tabellino dei bianconeri, capaci come già successo contro Reggio Emilia di recuperare l’inerzia di un match che sembrava essere scappata di mano dopo aver dilapidato 14 lunghezze di vantaggio ed essere finiti anche a -6 a pochi minuti dalla fine, è stato Anthony Lamb con 18 punti, ma ancora una volta il classe 2003 Quinn Ellis si è reso protagonista di una prova a dir poco maiuscola sfiorando la tripla doppia (11 punti, 10 rimbalzi e 8 assist).

La vittoria sfugge a pochi passi dal traguardo

Dall’altra parte, invece, resta grande rammarico a una Pallacanestro Trieste che ha visto sfuggire la vittoria a pochi passi dal traguardo e alla quale non sono stati sufficienti i 25 punti di un Michele Ruzzier chirurgico dalla lunga distanza (5/7 nel tiro da tre punti per lui) e i 21 di Markel Brown.

I bianconeri hanno subito schiacciato sul pedale dell’acceleratore trovando ottime spaziature in attacco e chiudendo gli spazi in difesa con grande precisione (23-13 dopo 10’).

Sulle sulle ali di Brown e Ruzzier

Il vantaggio è quindi cresciuto fino al 29-15, ma Trieste ha retto l’urto e, dopo aver dimezzato lo svantaggio a metà gara (38-33) ha continuato, sulle ali di Brown e Ruzzier, la sua risalita che ha toccato l’apice con i guizzi del sorpasso diventato poi +6 a meno di quattro minuti dalla fine. Con un 7-0, però, la Dolomiti Energia Trentino ha nuovamente ribaltato tutto per mettere poi le mani sulla vittoria.

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