Crollo Fortitudo Bologna 88-63: in semifinale ci va Cantù
Titoli di coda di una stagione incessantemente zoppicante, fra infortuni, cambio di panchina e un investimento inappagante come quello di Kenny Gabriel

Cantù - Fortitudo, Mian nella foto
Bologna, 20 maggio 2025 – Titoli di coda di una stagione incessantemente zoppicante, fra infortuni, cambio di panchina e un investimento inappagante come quello di Kenny Gabriel. Così la Fortitudo precipita sotto i colpi di Cantù 88-63 nella ‘bella’ dei quarti di finale di A2 e si congeda dal campionato senza riuscire a realizzare il bis dopo la cavalcata dell’anno passato. I brianzoli si giocheranno l’accesso alla finale contro Rieti, reduce dal 3-0 all’Urania Milano. Ouverture da autentico tiro al bersaglio per Cantù, che con Valentini, Basile e McGee subissa di triple i biancoblù, che nonostante qualche ritardo nella difesa a zona sono bravi a restare a galla grazie al trittico Mian-Gabriel-Freeman: tuttavia arriva la quinta tripla dei brianzoli e la Effe sprofonda al 5’, costringendo Caja al time-out (17-7). Freeman sbaglia una clamorosa schiacciata, McGee replica in entrata e la forbice si apre a +12: Bologna esce di strada nella metà campo difensiva, mentre in attacco il canestro si fa piccolo. E alla prima sirena è 24-14.
Giostra di errori a inizio secondo quarto con oltre 3 minuti di errori ed airball su entrambe le sponde del parquet, fino al viaggio in lunetta di Freeman, che sblocca il tabellone per provare a ridestare Bologna (24-16). Hogue inizia allora a occupare il pitturato canturino, mettendo in difficoltà sia Aradori sia Freeman, incapaci di sbarrarlo a rimbalzo, ma la risposta del numero 4 biancoblù sono 4 punti che, assistiti dalla schiacciata di Cusin su magia di Bolpin e dai liberi del ‘Fante’, dicono 30-27.
Blitz di Okeke nel finale e alla pausa lunga si va sul 35-29. Poi è blackout Fortitudo. Si sposta infatti l’inerzia e McGee sale prepotentemente in cattedra a inizio ripresa con 90” di assolo che ridanno ai padroni di casa il +11: dall’altra parte la Effe è totalmente fuori dalle orbite del match (Gabriel 1/7 al tiro in un’ennesima notte da dimenticare) e la nuova spallata porta il nome di Basile, Hogue e Riismaa, che ipotecano la vittoria con oltre un quarto d’anticipo (54-33). Ci prova Aradori a dare un senso alla debacle biancoblù, ma i sogni di risalita si sbriciolano sulla tripla di Moraschini che chiudono la frazione 66-46. Si va a -28 e alla fine sono 10’ di garbage time nel quale iniziano gli sfottò avversari e la Effe esce di scena. Col rammarico di non averci realmente provato stasera. Al PalaDesio finisce 88-63.
Il tabellino
Cantù-Fortitudo 88-63 Acqua San Bernardo Cantù: Valentini 6, Baldi Rossi, Moraschini 5, De Nicolao 2, Piccoli 10, Beltrami ne, Basile 17, McGee 15, Hogue 6, Riismaa 14, Viganò ne, Okeke 13. All. Brienza. Flats Service Fortitudo Bologna: Bonfiglioli, Aradori 25, Gabriel 7, Battistini, Bolpin 3, Panni, Cusin 2, Mian 12, Fantinelli 8, Freeman 6, Sabatini. All. Caja. Arbitri: Fotis, Begnis e Wassermann. Note: parziali 24-14; 35-29; 66-46. Tiri da due: Cantù 19/36; Fortitudo 13/34. Tiri da tre: 13/29; 9/25. Tiri liberi: 11/13; 10/11. Rimbalzi: 41; 31.
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