Fortitudo Bologna domina la serie A2 per spettatori e incassi
La Fortitudo Bologna si conferma leader in serie A2 per presenze e incassi, con una media di 5.340 spettatori a partita.

Matteo Fantinelli: farà parte della Fortitudo anche nella prossima stagione (Schicchi)
Orgoglio, passione, attaccamento ai colori e alla squadra. Il pubblico Fortitudo si conferma, ancora una volta il migliore della serie A2 e uno dei migliori in Italia considerando la serie A.
La Lega Nazionale Pallacanestro ha ufficializzato i dati della stagione regolare degli spettatori e la Fortitudo si conferma in testa a gran parte delle statistiche per presenze e incassi.
La media stagionale della Fortitudo tocca i 5.340 spettatori a partita ben sopra Pesaro ferma a quota 4.601 e Cantù 3.150. La Fortitudo porta più del doppio della media-gara del campionato, che si attesta intorno a 2.296 presenze con un incremento del 22 per cento rispetto all’anno scorso.
I numeri confermano il dominio della Fortitudo, che vanta tutti i 4 primati oggetto della valutazione e ha sfondato il numero dei 100mila spettatori per le gare casalinghe. Per la precisioni gli spettatori sono stati 101.461, unendo a questo dato il primato per media spettatori per gara 5.340, l’incasso globale 1.530.257 euro e incasso-medio 80.540 euro, unico dato leggermente sceso rispetto al 23/24 quando il dato aveva fatto registrare 83.149 euro.
Rimini si conferma il club che riempie più posti del suo palasport con il 98,4 per cento del PalaFlaminio occupato, proprio davanti alla Fortitudo, seconda con il 95,8 per cento. Nella Top 10 delle presenze per singola gara, la Fortitudo Bologna detiene 9 dei primi 10 dati di affluenza, anche se in assoluto il primato per la partita con più spettatori va a Pesaro, in occasione della sfida giocata alla Vitifrigo Arena contro la Fortitudo e con tantissimi tifosi della Effe presenti: in totale 7.922 spettatori. Da notare come per presenze, 9.291 spettatori e incasso, 262mila euro il record assoluto resta il derby Virtus-Fortitudo del 6 gennaio 2017 all’Unipol Arena.
Tanti dati che non fanno che confermare che quello della Fortitudo si un pubblico da serie A, e che la Effe e il suo popolo meritano di tornare sui palcoscenici più importanti d’Italia. Per farlo in casa biancoblù sono già iniziate le grandi manovre di mercato. Si riparte da Attilio Caja, dando per la prima volta al coach pavese l’opportunità di fare il mercato secondo i propri dettami e stavolta con i tempi giusti. Due anni fa la nuova dirigenza guidata da Stefano Tedeschi si era instaurata a mercato inoltrato lascia poche possibilità di scelta. Quest’anno invece Caja, correttivi in corsa a parte, ha dovuto guidare una squadra non fatta da lui. Al terzo tentativo la squadra sarà scelta dal coach e si spera che possa portare anche a un risultato diverso in campo. Fantinelli e Bolpin sono i punti fermi dai quali l’allenatore e la società vogliono ripartire per tentare la scalata alla serie A. Con loro tanti volti nuovi a cominciare da quelli dei due stranieri che andranno a prendere il posto dei deludenti Freeman e Gabriel (più deludente il secondo del primo).
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