Fortitudo Bologna sconfitta da Cantù: stagione finisce ai quarti di finale
La Fortitudo Bologna cade a Desio contro Cantù nella decisiva gara 5 dei playoff, chiudendo amaramente la stagione.

Matteo Fantinelli cerca la via del canestro a Desio foto Valentino Orsini)
CANTU’ 88 FORTITUDO BOLOGNA 63
ACQUA S. BERNARDO CANTU’: Valentini 6, McGee 15, Piccoli 10, Basile 17, Hogue 6; De Nicolao 2, Riismaa 14, Moraschini 5, Okeke 13, Beltrami, Viganò; Possamai ne. All. Brienza.
FLATS SERVICE BOLOGNA: Fantinelli 8, Bolpin 3, Mian 12, Gabriel 7, Freeman 6; Panni, Aradori 25, Cusin 2, Sabatini, Battistini, Bonfiglioli. All. Caja.
Arbitri: Foti, Pellicani, Wassermann.
Note: parziali 24-14, 35-29, 66-46. Tiri da due: Cantù 19/36; Fortitudo 13/34. Tiri da tre: 13/29; 9/25. Tiri liberi: 11/13; 10/11. Rimbalzi: 41; 31.
La Fortitudo sprofonda a Desio e chiude cadendo pesantemente nella decisiva gara 5 dei quarti di finale dei playoff, la propria stagione. Al Pala Fit Line di Desio finisce nel peggiore dei modi per la Effe. Cantù domina per 40’ di fronte ad una Flats Service che non entra mai in campo e a una prestazione molto negativa collettiva aggiunge il pessimo atteggiamento della coppia americana Kenny Gabriel e Deshawn Freeman. Ci si attendeva ben altro da questa gara 5, con la Fortitudo che non fa il regalo di compleanno al proprio coach Attilio Caja e non onora una società e una tifoseria, circa 250 i tifosi presenti, che hanno seguito anche ieri sera la squadra.
Si chiude qui una stagione nata sotto buoni auspici, continuata sotto la sfortuna con i tanti infortuni subiti e finita amaramente. Già da oggi si cercherà di voltare pagina con tante novità sul fronte squadra e non solo, per ridare slancio ad una tifoseria che merita palcoscenici ben diversi.
Gara 5 non ha mai avuto storia. Cantù contro la difesa alternata uomo-zona della Effe parte subito bene colpendo dalla lunga distanza con un 6 su 8 iniziale che scava il primo indelebile solco. Al 5’ brianzoli avanti 17-7.
La Fortitudo non riesce a reggere l’urto di Cantù, mentre in attacco l’unico che gira è Fabio Mian già a quota 8 al primo stop, con Gabriel e Freeman completamente assenti. Non è un caso che nel primo tempo, il miglior momento della Flats Service arrivi con i due americani in panchina. Sotto 30-18, la Effe piazza infatti un parziale di 0-9 e al 17’ è a -3 sul 30-27. All’intervallo il -6 e con Freeman 4 punti e Gabriel 2, completamente assenti, sembra quasi un affare per la Fortitudo.
Invece la ripresa è ancora più un calvario per la formazione di Caja che dopo aver subito un parziale di 15-2 al 25’ è sotto 50-31. Sfida chiusa in anticipo con la Fortitudo spompata e Cantù che sfiora anche il trentello di vantaggio nell’ultimo quarto. Sarà quindi Cantù a sfidare da sabato la Real Sebastiani Rieti nella semifinale nella parte bassa del tabellone, mentre per la Effe si chiude una stagione nata sotto altri auspici e finita, per mille motivi, già ai quarti di finale.
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