Fortitudo, cambia il socio di maggioranza: più quote anche per Tedeschi. Sabatini, addio pieno di rabbia. Effe, nuovi equilibri: sale Gentilini. Ufficiale Benvenuti, torna Angori
Mercato, ma anche importante novità societarie. E’ una settimana importante in casa Fortitudo, iniziata lunedì con la presentazione del nuovo...

Effe, Matteo Angori torna nello staff
Mercato, ma anche importante novità societarie. E’ una settimana importante in casa Fortitudo, iniziata lunedì con la presentazione del nuovo gm Flavio Portaluppi e proseguita tra possibili novità mercato e nuovi passi societari che andranno a cambiare quelli che sono gli equilibri attualmente in essere all’interno della compagine societaria della Sporting Fortitudo, la società controllante del Mondo Fortitudo. Dopo che l’attuale socio di maggioranza relativa, Davide Malaguti, ha deciso di non partecipare alla ricapitalizzazione, i soci avevano tempo 30 giorni per esercitare il diritto di prelazione, cosa che i soci Stefano Tedeschi e Matteo Gentilini hanno puntualmente fatto, dopo aver per altro sostenuto nelle scorse settimane con un contributo volontario, le spese vive del club. Per la ricapitalizzazione servono complessivamente 591mila euro, quelli che Gobag srl che fa riferimento a Malaguti e la fiduciaria Sofir srl non hanno versato. Lo hanno integralmente fatto Tedeschi e Gentili con quest’ultimo che, nella ridistribuzione delle quote, con versato di sua spettanza di circa 500mila euro nelle casse della società, che sarà il nuovo socio di maggioranza relativa.
Lo stesso presidente del Consorzio Club Fortitudo ha presentato la sua proposta di prelazione per le quote messe in vendita di Pietro Basciano, che a titolo personale detiene il 2 per cento. Si va quindi verso un rafforzamento dell’asse Gentilini-Tedeschi, con il primo che, conteggi effettivi da confermare, che dovrebbe raggiungere quota percentuale intorno al 43-45 per cento e il secondo che dovrebbe salire intorno al 15, mentre Malaguti che maniere ancora una cospicua percentuale di quota che dovrebbe attestarsi al 22 per cento.
Sul fronte mercato, dopo Alvise Sarto, ieri è arrivata la firma anche di Lorenzo Benvenuti. 30 anni fiorentino di nascita, ma cresciuto nel settore giovanile della Don Bosco Livorno, dopo l’esordio con la formazione labronica ha girato con Jesi, Ferentino, Reggio Calabria, Bergamo, Forlì e nell’ultimo biennio a Cento. Ala-centro di 206 cm Benvenuti porterà alla Effe carisma, esperienza e polifunzionalità. Oggi intanto è attesa l’ufficializzazione di Gianluca Della Rosa che fatto valere la clausola di rescissione del contratto in essere con Pistoia. Nei giorni scorsi si era parlato di un interessamento della Effe per Luca Pollone, classe 1997 ala in uscita da Forlì, ma sul quale sembra già ai dettagli Rimini. Fortitudo che si era informata anche su Giovanni Vildera prima e che adesso potrebbe aver dirottato le sue attenzioni su Andrea Zerini 37 anni, fiorentino ex Tortona. Si va delineando anche il fronte staff, che sarà completamente rinnovato, con Ugo Ducarello, Marco Carretto ed Emanuele Mazzalupi che non saranno confermati. Torna in Fortitudo invece Matteo Angori. Nipote di Renzo, storico dirigente biancoblù, Matteo, nato e cresciuto nel settore giovanile bolognese, torna dopo un anno in cui aveva provato la carriera di capo allenatore in B, all’Andrea Costa Imola, salvo dimettersi nel febbraio scorso.
Intanto ha salutato la Effe anche Gherardo Sabatini che con un post su istagram ha esternato il suo stato d’animo. "Grazie Fortitudo. Si chiude per me un capitolo intenso, attraversato dalla passione, ma anche da rabbia e dispiacere, che sono stati una costante in questi mesi. Un ringraziamento speciale va ai soci, sempre impeccabili con me, e ai tanti tifosi che mi hanno supportato. Avrei tante cose da dire, ma mi affido al tempo, che è sempre galantuomo, per rivelare le persone per quel che sono".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su