Fortitudo: ci prova solo Aradori. A Cantù inizio dei playoff amaro

I ragazzi di Caja reggono 20 minuti poi alzano bandiera bianca e finisce 72-64. La testa va già a lunedì sera alle 20,30 per gara-2

di GIACOMO GELATI
10 maggio 2025
La Fortitudo non ce la fa contro Cantù. Unico trascinatore tra le file bolognesi è Aradori

La Fortitudo non ce la fa contro Cantù. Unico trascinatore tra le file bolognesi è Aradori

Bologna, 10 maggio 2025 – Inizio in salita per la Fortitudo di coach Attilio Caja, che all’esordio dei playoff di A2 sulle doghe di Cantù regge 20’ prima di alzare bandiera bianca 72-64: lunedì alle 20,30 si resta in Brianza per gara-2. Unico trascinatore tra le file bolognesi è Aradori, che chiude con 23 punti e 22 di valutazione, mentre serata da dimenticare per la coppia di americani.

La partita

È subito condizionato dai falli l’inizio della Fortitudo, con Mian costretto a dar forfait dopo appena 2’ per il suo terzo fallo e nel tentativo di contenere l’esuberanza fisica dei padroni di casa (0-5 il computo dei falli di squadra e 7-3 di parziale). Blitz di capitan Fantinelli in posizione centrale, liberi di Aradori e la Effe fa pari e patta dopo altrettanti giri di orologio: Bologna tesse la sua trama con la zona, ma Basile e Piccoli puniscono rispettivamente dalla lunga e in appoggio e al 5’ è 12-7 (time-out Caja). Dal minuto di sospensione ne esce un Aradori a dir poco fragoroso, che con 4 triple in rapida sequenza dà il primo vantaggio agli ospiti che, coadiuvati dal gancio di Cusin, fanno 18-24 alla prima sirena e strappano a Cantù l’inerzia del match (18-33 il bilancio delle valutazioni di squadra). Lo spartito resta lo stesso per un altro paio di minuti, con Aradori che trova il +8 e con Basile e Moraschini che di prepotenza cambiano la direzione del vento e fanno 26-26 al 14’ (0 punti per la coppia americana fortitudina), obbligando Caja al time-out.

Basile+Moraschini+Baldi Rossi: la Effe si slega in difesa e Cantù prende il manubrio 35-29. Sale allora Freeman dopo tanto naufragare e finalmente Bologna inizia a occupare l’area con fisicità (38-38). Poi d’un tratto si scalda il clima per qualche scintilla fra Gabriel e Hogue (doppio tecnico), seguiti a ruota da Freeman, che ci mette del suo segnando il pareggio e facendo il segno del silenzio al pubblico lombardo. Fallo tecnico inevitabile: liberi di Moraschini su contatto di un Gabriel dannoso e disconnesso dalla partita e in un roventissimo PalaBancodesio il primo tempo si chiude 41-38.

Cantù inizia a spingere a inizio ripresa, con Valentini, i primi punti di Hogue e i liberi di Basile che aprono la forbice sul 51-42: è una spallata che la Fortitudo accusa senza riuscire a costruire con fluidità. A questo punto ci pensa Fantinelli a cambiare gioco e a imbeccare Cusin per rimettere la Effe sui binari (-4). Effe, che grazie al buzzer beater di Panni sulla terza sirena trova il cesto del 56-52 che ridesta i suoi. Ma è un fuoco di paglia che brucia speditamente, perché arrivano le triple di Baldi Rossi e De Nicolao, condite dai liberi di Basile, e in 6’ l’Acqua San Bernardo prende il largo in maniera che sa di definitivo (71-55). Inizia l’affannosa rincorsa finale per ricucire, ma il cronometro viaggia più forte e la testa va già a lunedì sera alle 20,30 per gara-2.

Il tabellino

Cantù 72 Fortitudo 64

Acqua San Bernardo Cantù: Valentini 8, Baldi Rossi 13, Moraschini 14, De Nicolao 4, Piccoli 4, Beltrami ne, Basile 20, McGee 3, Hogue 2, Riismaa 2, Viganò ne, Okeke 2.. All. Brienza.

Flats Service Fortitudo Bologna: Costoli ne, Vencato, Aradori 23, Gabriel 11, Battistini ne, Bolpin 2, Panni 3, Cusin 4, Mian 5, Fantinelli 3, Freeman 13. All. Caja.

Arbitri: Radaelli, Moretti e Nuara.

Note: parziali 18-24; 41-38; 56-52.

Tiri da due: Cantù 13/31; Fortitudo 14/34. Tiri da tre: 11/30; 9/30. Tiri liberi: 13/19; 9/11. Rimbalzi: 41; 39.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su