Fortitudo: cuore e difesa. Cantù ko, si va a gara-4

La Effe passa 77-68 nella première bolognese dei quarti di finale di A2. Il prossimo match si giocherà sabato 17 maggio alle 20,30.

di GIACOMO GELATI
15 maggio 2025
Matteo Fantinelli e Riccardo Bolpin durante la partita gara 3 dei quarti di finale playoff (Foto Ciamillo)

Matteo Fantinelli e Riccardo Bolpin durante la partita gara 3 dei quarti di finale playoff (Foto Ciamillo)

Bologna, 15 maggio 2025 – Prima un miagolio, poi un ruggito a 4500 voci. Così la Fortitudo passa sopra Cantù 77-68 nella première bolognese dei quarti di finale di A2 e porta così la serie a gara-quattro, che si giocherà sabato alle 20,30. Dopo il brutto 0-2 occorso in Brianza, gli uomini di coach Caja riescono a resistere all’onda d’urto canturina e infine a imporre il proprio gioco e strapotere difensivo dopo una gara dai due volti.

La cronaca

Nonostante il benvenuto di tutto il ‘Madison’, con la spettacolare coreografia a 360 gradi a rinsaldare l’amore incondizionato del suo popolo (più volte indicato da coach Caja come il migliore in campo), la Effe inizia contratta fra palle perse ed errori al tiro: triple in sequenza di McGee, Valentini e Basile e Cantù fa 6-13. È allora Bolpin a forzare l’area brianzola e con due giri in lunetta consecutivi trova il 12-13 che rimette Bologna sui binari del match. Panni e Aradori rispondono al monologo di Moraschini, ma la tripla di Panni che potrebbe riportare il gap a un possesso di distanza si ferma sul ferro: alla prima sirena è 17-23.

Cantù resta sulla sinfonia di poco prima e in appena 90” arriva il tandem Moraschini-Baldi Rossi a dare la prima spallata ai biancoblù, che piombano a -13 costringendo Caja al time-out. Fantinelli e Aradori abbozzano una timida rientrata in pista, ma l’impossibilità di domare gli ospiti nella metà campo offensiva, unitamente alle 8 palle perse del primo tempo, dà a Baldi Rossi tempo e troppo spazio per segnare il 24-36 al 17’.

Gabriel disincaglia il suo tabellino dopo due quarti a caccia del canestro, ma un altro step back di Baldi Rossi dice 32-40 alla pausa lunga. È la tripla di McGee a inaugurare la ripresa, poi un blitz rumoroso della Effe rammenda il divario col 10-0 firmato Gabriel-Aradori che fa 42-43. Tutto ciò prima che saltano i nervi: fallo di Fantinelli, tecnico ad Aradori per proteste e conseguente tecnico a Cusin per ‘flopping’, ma Cantù non dà la sferzata e la tripla di Gabriel fa pari e patta e fa detonare il PalaDozza (45-45). L’inerzia è tutta di Bologna, che con la lotta sul pallone vagante di Fantinelli e il suo appoggio al vetro mette per la prima volta la testa avanti (47-45). Cusin e Mian fanno +6 e il terzo quarto va in ghiaccio 55-49.

La marcia non si arresta e prima Gabriel poi Bolpin, alzano i giri sia in attacco sia in difesa: ‘Fante’ per Bolpin dai 6,75 e spallata Fortitudo che vale il +11 a 7’ dalla quarta sirena. Il capitano prende in spalla i suoi e si fa condottiero: ottavo fallo subito e pericolo vagante nella metà campo canturina, è lui a tenere dritta la barra. Tripla di Panni, tripla di Gabriel e la Effe ipoteca gara-quattro (76-60).

Il tabellino

Fortitudo 77 Cantù 68 Flats Service Fortitudo Bologna: Ferrucci Morandi ne, Bonfiglioli ne, Aradori 8, Gabriel 20, Battistini ne, Bolpin 8, Panni 6, Cusin 2, Mian 9, Fantinelli 15, Freeman 9, Sabatini ne. All. Caja. Acqua San Bernardo Cantù: Valentini 3, Baldi Rossi 8, Moraschini 9, De Nicolao 2, Piccoli 9, Basile 15, Hogue 1, Riismaa 1, McGee 18, Okeke 2. All. Brienza. Arbitri: Attard, Perocco, Morassutti. Note: parziali 17-23; 32-40; 55-49. Tiri da due: Fortitudo 19/35; Cantù 9/22. Tiri da tre: 8/20; 13/37. Tiri liberi: 15/18; 11/16. Rimbalzi: 38; 23.

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