Fortitudo contro Cantù: ultima chiamata al PalaDozza nei quarti di finale
La Fortitudo cerca la riscossa contro Cantù nei quarti di finale al PalaDozza, spinta dal tifo e dalla passione dei suoi sostenitori.

Un’immagine singolare di Deshawn Freeman: a Desio ha giocato male (Ciamillo)
Non è finita finché non è finita. Sotto 2-0, spalle al muro e con passo dall’eliminazione, la Fortitudo prova a rialzarsi e a riaprire la serie con Cantù. A 72 ore di distanza da gara-due di lunedì, domani al PalaDozza si gioca il terzo confronto dei quarti con la formazione di Attilio Caja chiamata alla riscossa contro una solida Acqua San Bernardo.
La doppia sconfitta al PalaDesio, mette i lombardi in condizione di forza, a una sola vittoria dal passaggio del turno e della qualificazione alla semifinale, a cui nella stessa maniera si avvicina Rieti a un passo dal fare altrettanto con l’Urania Milano dopo il 2-0 casalingo dei laziali.
Quella di domani è l’ultima chiamata per Matteo Fantinelli e compagni che devono riscattarsi dopo le prove sottotono di Cantù. Analizzando la doppia sfida di Desio, la formazione di Caja ha evidenziato una buona prova difensiva, ma ha altrettanto palesato evidenti problemi in attacco dove in gara-uno ha trovato il solo Aradori come terminale offensivo, mentre nella ripresa di gara-due si è palesato anche un Gabriel ancora troppo troppo ondivago.
C’è bisogno di una reazione di orgoglio, perché, come ha sottolineato anche coach Caja, società e tifosi meritano prove ben diverse.
Parlando di singoli in gara-due lascia senza parole la prestazione di Deshawn Freeman, svuotato di energia, assente-presente in campo e dominato sottocanestro dai lunghi avversari.
Sembra essersi completamente smarrito anche Fabio Mian, che aveva a lungo retto durante l’arco della stagione l’attacco della Flats Service, adesso sembra essere la sua controfigura. Battistini e Menalo fuori dal progetto tecnico, Sabatini e Vencato in ripresa o costretti ai box per infortunio, a Caja rimangono 8 elementi e se poi di questi qualcuno fa solo atto di presenza allora diventa tutto molto più difficile di fronte alla fisicità dei 10 elementi che ruotano per Cantù.
In queste situazione allora la Fortitudo prova ad aggrapparsi al fattore PalaDozza che come sempre in queste stagioni sarà ribollente di tifo e passione e potrebbe essere l’uomo in più dei biancoblù.
La prevendita continua incessante e da ieri i biglietti sono a disposizione per la libera vendita con restrizione e divieto di acquisto da parte di tutti i residenti nella regione Lombardia.
In occasione della sfida di domani sera la Fossa, che sta organizzando una coreografia apposita, ha chiesto a tutti i tifosi di indossare una maglia blu per coloro che occuperanno i settori Calori e Schull e una maglia bianca invece per coloro che hanno acquisto i biglietti per i settori Graziano e Azzarita.
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