Fortitudo: Flavio Portaluppi nuovo gm, focus su mercato e crescita del club

La Fortitudo presenta il nuovo gm Flavio Portaluppi. Obiettivi: mercato giocatori e crescita societaria.

di FILIPPO MAZZONI
17 giugno 2025
Il coach Attilio Caja, il giemme Flavio Portaluppi e il presidente Stefano Tedeschi

Il coach Attilio Caja, il giemme Flavio Portaluppi e il presidente Stefano Tedeschi

E’ iniziata ieri, con la presentazione del general manager Flavio Portaluppi, la nuova stagione della Fortitudo. Nella Sala Blu della Furla, presente il presidente della casa madre Sg, Andrea Bianchini, il presidente Fortitudo Stefano Tedeschi ha introdotto e presentato il gm, che ha firmato un accordo biennale.

Dopo l’unanime in bocca al lupo ad Achille Polonara, che sta giocando la partita più importante della vita, le parole di Tedeschi e di Portaluppi hanno toccato tempi importante per il presente e il futuro della Fortitudo.

"Portaluppi ha un pedigree che si presenta da solo – conferma Tedeschi –. Abbiamo fatto una selezione, diversi colloqui assieme ai soci, Giovanni Pennica e Matteo Gentilini, la scelta è stata unanime, c’è tanta fiducia. Ringrazio i tifosi, rimasti sempre vicini. Ci sono i presupposti per una stagione competitiva. Acquisti? Uno lo abbiamo già ufficializzato, gli altri arriveranno a breve".

Nomi che Portaluppi non svela, ma che conducono a quelli fatti e rifatti di Benvenuti e Della Rosa.

"Sarà una grandissima sfida per me, torno a lavorare con Caja dopo averlo avuto da coach sia da giocatore che da dirigente – sottolinea Portaluppi –. Non ho la presunzione di essere il migliore, ma cercherò di portare le mie competenze per il presente e per la crescita del club. La società sportiva è un’azienda atipica, non porta utili, ma spesso chiede ai soci e ai proprietari di metterci dei soldi. La mia idea è aiutare con una visione di crescita oculata, con la responsabilità sia del campo che della società. La squadra? Dovrà avere sfacciataggine, tanto impegno e un po’ di fortuna. Stiamo facendo un lavoro molto intenso, Caja è un allenatore con le idee chiare. Il mercato vede i prezzi lievitare. Su alcuni giocatori servirà pazienza, altri non saranno raggiungibili, ma oggi preferisco parlare di Sarto, il primo che abbiamo messo sotto contratto".

Portaluppi parla poi delle priorità di mercato. "Prima di tutto avere un roster solido di italiani, e poi mettere gli stranieri negli slot che abbiamo già individuato (ovvero guardia e ala grande, ndr). I giovani? Sarto lo è, ha 25 anni, ma non guardiamo la scheda anagrafica, ma le capacità. Le mie mansioni oltre al mercato? Qui partiamo da una situazione irreale per molte società, dato che c’è tanta vicinanza con gli acquisti di biglietti e abbonamenti. Dobbiamo sviluppare altre aree di ricavo, un progetto aziendale da far valutare al cda, magari ci sono cose che a Trento, società modello, funzionano, e magari qui no. Le rivali alla promozione? Brindisi, Avellino, Scafati, con Pesaro e Rimini e poi Verona si stanno muovendo tanto. Idee sulla campagna abbonamenti? Partirà a inizio luglio. L’effetto PalaDozza? I tifosi, la Fossa, è come se fossero nel roster".

Infine parola ancora a Tedeschi. "Due anni fa, avevo fatto l’auspicio di tornare in A in 3 stagioni. Abbiamo perso in finale con Trapani, poi quest’anno abbiamo rinforzato la squadra, ma non sempre 2+2 fa 4. Il percorso rimane, sapendo che la prima cosa è quella di dover rispettare i nostri tifosi".

Intanto entro venerdì vanno ridistribuite le quote di Malaguti.

"Grazie ai soci non ci sono stati problemi per far fronte a questa situazione, hanno fatto quello che serviva, e li ringrazio tutti. In particolare la famiglia Gentilini: questo è lo spirito Fortitudo".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su