Fortitudo: Riflessione e Rinnovo per la Prossima Stagione di Basket
La Fortitudo pianifica il futuro dopo l'eliminazione playoff, puntando su nuovi profili e un organico rivoluzionato.

Attilio Caja, 64 anni, guiderà la Fortitudo per la terza stagione (Schicchi)
Riflessione, programmazione e rinnovo. La Fortitudo guarda al passato per organizzare nel migliore dei modi il futuro. Nemmeno il tempo di chiudere il campionato, dopo l’eliminazione per mano di Cantù nei quarti di finale playoff, che in casa Effe si è già voltato pagina iniziando a progettare la prossima stagione.
Salutati i due americani, Kenny Gabriel e Deshawn Freeman, ripartiti ieri dall’aeroporto Marconi per gli Stati Uniti, in casa Fortitudo si sta facendo il punto della situazione, vagliando il mercato e valutando il da farsi per quel che riguarda l’anno prossimo.
Consci di come il mercato sia partita con ritardo nelle ultime due stagioni, in Fortitudo coach Attilio Caja e la dirigenza nei giorni scorsi hanno avuto un paio di riunioni costruttive. Caja ha incontrato il presidente Stefano Tedeschi e il consigliere Giovanni Pennica.
C’è molta sintonia sulla programmazione e così l’inizio dei lavori per la prossima stagione sono partiti sotto i migliori auspici. C’è una squadra da rifare quasi completamente e così con l’eliminazione nei quarti si è deciso di fare di necessità-virtù mettendosi subito al lavoro.
Sotto contratto Matteo Fantinelli e Riccardo Bolpin il resto della rosa, tutti in scadenza di contratto, è in discussione. Di sicuro, visto l’atteggiamento tenuto, ma anche per il cambio di direzione, nella prossima Fortitudo non ci saranno né Gabriel, né Freeman.
Nel ruolo di stranieri si punta su profili molto diversi. Si ricerca un ala forte, stesso ruolo ma con caratteristiche diverse da quelle di Gabriel, che possa dare punti, ma anche solidità sotto i tabelloni.
Il secondo straniero sarà invece un esterno, una guardia con tanti punti nelle mani che possa giocare al fianco di Fantinelli e portare una maggiore pericolosità nel settore, cosa che quest’anno è mancata. Obiettivi chiari per coach Caja che punta a cambiare radicalmente organico, ma anche caratteristiche della squadra.
Sotto questo profilo difficile pensare a tante altre conferme da aggiungere a Fantinelli e Bolpin. Sarà un’Aquila completamente nuova e rivoluzionata quella che al terzo anno dell’era Sporting Fortitudo proverà a scalare ancor di più la vetta e raggiungere, una serie A che, come confermato nei giorni scorsi dai dati spettatori diramato dalla Lega Nazionale Pallacanestro, il suo popolo meriterebbe.
In Fortitudo si attendono novità anche a livello societario, dove qualcosa potrebbe cambiare in ambito manageriale e dove oltretutto si attende conferme, entro il 31 maggio, sulla ricapitalizzazione prevista da 1,8 milioni di euro e in atto da parte dei soci.
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