Fortitudo: scelta del nuovo direttore generale tra Giofrè e Portaluppi
La Fortitudo è vicina alla scelta del nuovo dg tra Simone Giofrè e Flavio Portaluppi, mentre il Consorzio Club cresce.

Fortitudo Bologna Basket
Ore calde per la scelta del nuovo direttore generale Fortitudo. La società con in testa il presidente Stefano Tedeschi sta valutando le alternative per mettere sotto contratto, nel giro di 72 ore il dirigente chiamato a prendere il posto di Nicolò Basciano. Il nome caldo continua a essere quello di Simone Giofrè, in uscita da Treviso. Più lui di Alessandro Dalla Salda, che lascia Napoli, e di Giulio Iozzelli. Ma tra i tre litiganti a godere potrebbe essere un quarto. Nel ristretto range dei candidati, si fa strada la figura di Flavio Portaluppi, 54 anni milanese ex cestista e dirigente sportivo, con Olimpia e non solo. La scelta potrebbe ricadere su uno dei quattro, anche se la Fortitudo continua a tenere aperti gli occhi per organizzare nel miglior modo possibile il suo management.
Chiuso per il dg si comincerà a stringere sul mercato, che Caja sta sondando già da un paio di settimane, alla ricerca degli elementi necessari a rendere competitivo un roster che presenterà tantissimi volti nuovo, con un budget che si aggirerà intorno al milione di euro.
Sul fronte societario intanto si attende di completare la ricapitalizzazione che dovrà portare energie fresche in Fortitudo. Sempre sul fronte societario, continua a crescere il Consorzio Club Fortitudo presieduto da Matteo Gentilini e che vede Umberto Arletti e Giovanni Pennica come consiglieri. L’annata del Consorzio si è chiusa in modo positivo, con 42 consorziati di cui 19 del gruppo Innova. Nell’annata da poco concluso si sono aggiunti altri 6-7 consorziati a conferma di come in Fortitudo si stiano facendo le cose nel modo migliore e con l’obiettivo da raggiungere, tra un anno, di quota 50.
Obiettivo importante, ma al tempo stimolante per il Consorzio che continua a puntare a fare nuovi elementi ai quali viene data una doppia opzione, impegnandosi a versare 15mila o in alternativa 10mila euro annui, e a cui viene chiesto un impegno triennale in sostegno della Fortitudo, con tanti plus a favore dei soci. Iniziative che confermano come i conti tornino con il Consorzio che sta rispettando gli impegni presi a saldo anche dei mutui pregressi.
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