Fortitudo sfida Cantù: Aradori, Fantinelli, Freeman e Gabriel guidano l'assalto alla semifinale

La Fortitudo affronta Cantù in una sfida decisiva per l'accesso alla semifinale, puntando sui suoi quattro moschettieri.

di FILIPPO MAZZONI
20 maggio 2025
Matteo Fantinelli, 31 anni, festeggiato dai tifosi della Fossa dei Leoni (Schicchi)

Matteo Fantinelli, 31 anni, festeggiato dai tifosi della Fossa dei Leoni (Schicchi)

Tutti per uno e uno per tutti. La Fortitudo si prepara alla sfida decisiva della stagione puntando sui quattro moschettieri. Pietro Aradori, Matteo Fantinelli, Deshawn Freeman e Kenny Gabriel sono le punte di diamante di una Flats Service che alle 20,30, al PalaDesio, affronta Cantù nella gara che deciderà chi, tra i due club, volerà in semifinale.

Sotto 2-0 dopo le prime due sfide giocate a Desio, la formazione di Attilio Caja ha avuto la forza, il coraggio, il cuore di impattare la serie imponendosi nelle sfide giocate nel fortino del PalaDozza.

Oggi per riuscire a passare il turno e per conquistare l’accesso alla semifinale, in programma da sabato contro Rieti, servirà un’impresa contro una Cantù che in 21 partite giocate davanti al proprio pubblico ha un record ragguardevole (pari per altro a quello della Fortitudo al PalaDozza) di 17 vittorie e di appena 4 sconfitte.

Serve una grande prestazione collettiva, con una difesa granitica e un attacco che dovrà girare sopratutto sulle qualità dei quattro moschettieri Aradori-Fantinelli-Freeman-Gabriel.

Lo spessore, la qualità e la solidità del gruppo, la forza di una squadra che sarà seguita a Desio da circa 250 tifosi, tanti come in gara-uno e gara-due sono i biglietti concessi alla tifoseria bolognese, dovranno essere i capisaldi della Fortitudo che deve proseguire nell’inerzia che la serie ha preso al PalaDozza, per cercare di ribaltare un quattro campo – quattro vittorie su quattro per le formazioni di casa – apparso fin qui decisivo.

Una gara-cinque che porta con se anche tanta tensione in quella che per tanti, protagonisti compresi, considerano a tutti gli effetti una finale anticipata.

Coach Caja dovrà far leva sulle qualità in regia, ma anche i punti di capitan Fantinelli, il migliore in gara-quattro, sulla fisicità sottocanestro di un Freeman dominante nel confronti dei lunghi avversari, ma anche sulla verve offensiva dei bomber designati, Aradori e Gabriel.

Quattro moschettieri al servizio di Caja, a cui dovranno aggiungersi anche Bolpin, Mian, Panni e Cusin, spalle importanti e che potrebbero essere decisive grazie al contributo che possono dare sui due lati del campo.

Diretta della sfida su Lnp Pass, radiocronaca su San Luchino e audiocronaca su Canale 88.

Dopo gara-quattro ammenda di 917 euro alla Fortitudo per offese, collettive e sporadiche, nei confronti di tesserati avversari, Moraschini e Baldi Rossi, e per lancio di una bottiglia d’acqua verso la panchina ospite, senza colpire, mentre sul fronte canturino il dirigente accompagnatore Diego Fumagalli è stato inibito per 15 giorni, fino al 2 giugno, per la mancata individuazione del responsabile del danno provocato alla porta dello spogliatoio degli arbitri nell’intervallo.

La vincente, come detto, affronterà da sabato la Real Sebastiani Rieti che ha superato nettamente, 3-0, l’Urania Milano.

Direzione di gara affidata infine al trio composto da Foti, Pellicani e Wassermann.

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