Il tecnico è contento della reazione. Il presidente Tedeschi: "Non sono soddisfatto della stagione». Caja: "La difesa ha fatto la differenza. E il nostro pubblico è il migliore»

A valutazioni finisce 99-64, che racconta molto di più del +9 con il quale la Effe ha forzato la serie...

di GIACOMO GELATI
16 maggio 2025
Coach Attilio Caja durante un timeout

Coach Attilio Caja durante un timeout

A valutazioni finisce 99-64, che racconta molto di più del +9 con il quale la Effe ha forzato la serie a gara-quattro e dopo un cambio di passo difensivo che ha segnato il prima e il dopo: che alla fin fine è l’unica chiave per provare a portare Cantù alla ‘bella’.

"I ragazzi hanno fatto un terzo quarto strepitoso – dice coach Attilio Caja –, complimenti a loro: c’è stato un unisono fra loro e il pubblico. I ragazzi hanno reagito benissimo e li abbiamo tenuti a 9 punti. Poi si è acceso Gabriel, che ha condito la prova con 10 rimbalzi, e c’è stata una partita importante di Fantinelli, che ha giocato con grande determinazione: sono stati bravi a capitalizzare il grande lavoro difensivo della squadra. Bene la panchina, che ha fatto rifiatare gli altri".

La coreografia a sostegno indefesso di una squadra sotto 0-2 nella serie e che necessitava di motivazioni ulteriori: un distintivo e un’arma in più.

"Il nostro pubblico è sempre il migliore in campo, basti guardare la coreografia iniziale. Poi Cantù rimane una squadra di livello. Nel primo tempo siamo stati morbidi e ne hanno approfittato. Domani dobbiamo ripartire dalla difesa del secondo tempo. Se non lo faremo metteranno in evidenza le loro qualità".

Successo di grande cuore in vista di sabato. "La scintilla deve partire dalla difesa e l’andamento del match lo dimostra. Abbiamo punti ben distribuiti, segno che tutti hanno dato contributo: dobbiamo essere questi, se hai aggressività dietro prendi ritmo davanti. E poi con questo pubblico hai sempre supporto anche quando sei stanco: è un palazzo encomiabile".

Devono esser andate a segno le parole del presidente Stefano Tedeschi, che nel prepartita ha parlato ai microfoni di Vitamina Effe su Radio Nettuno Bologna Uno.

"Non sono soddisfatto di questa stagione. L’anno scorso avevamo Ogden, che è stato sostituito con un giocatore di prestigio, ma non sono arrivati risultati. Poi 8 giocatori infortunati non capitano mai e quest’anno è toccata a noi. Abbiamo fatto sforzi per sostituire e non sono venuti fuori i risultati attesi: non lo merita il nostro pubblico".

Et voilà: 2-1 e serie riaperta.

Domani sera si torna al PalaDozza.

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