Serie A2: nonostante lo stop a Forlì, la Effe ha di che poter sorridere. Fortitudo, un ko che fa crescere. Ora due match per la leadership
Amarezza per la sconfitta, ma soprattutto grande soddisfazione per avere plasmato un grupp...
Amarezza per la sconfitta, ma soprattutto grande soddisfazione per avere plasmato un gruppo che ha nel suo dna la voglia di lottare, di non mollare mai e di cercare di rimanere sempre attaccato al match, anche quando la serata non è proprio delle migliori. Non contento della sconfitta, ma comunque appagato dall’impegno dei suoi, coach Attilio Caja ha sottolineato i meriti della Fortitudo confermando come, per impegno, dedizione, volontà i suoi ragazzi stiano facendo da inizio di stagione davvero grandi cose. La terza sconfitta stagionale, ha lasciato un po’ di amaro in bocca per come è arrivata; se vogliamo è stata un’occasione sprecata facendosi raggiungere dalla tripla di Valentini a 2“ dalla fine. Un errore in difesa, ma col senno di poi forse anche poca lucidità nel non ricorrere al fallo fermato così l’attacco di Forlì e non dando l’occasione ai romagnoli, come invece è puntualmente successo, di mettere a segno il canestro del pari. Conti alla mano ancora una volta all’Unieuro Arena è mancato il supporto della panchina in una serata in cui anche i titolarissimi Aradori e Bolpin hanno faticato. Il problema è che dal suo supporting cast Caja ha avuto ancora una volta molto poco.
A Forlì sono arrivati appena 4 punti firmati da Conti, l’unico nel derby con i romagnoli che sia riuscito a fare qualcosa di buono. Ciò ha portato il tecnico pavese a dover sovradosare la presenza in campo del suo starting-five. I risultati parlano invece di un bilancio molto positivo per la Fortitudo che ha già centrato 11 vittorie nelle 14 sfide di campionato fin qui giocate e con il primato ancora nelle mani dei biancoblù. Dal trittico di sfide di inizio dicembre sono infatti arrivate due vittorie, tutt’altro che banali, con Chiusi e Rimini e una sconfitta al supplementare che ha permesso comunque alla Effe di mantenere il vantaggio della differenza canestri nei confronti di Forlì. Che serva qualche ritocco di mercato appare chiaro, ma in casa Fortitudo lo si vuole fare senza affrettare decisioni. Lasciata alle spalle la sfida con Forlì, la Fortitudo guarda al futuro e alle due partite casalinghe con rinnovato ottimismo. Domenica Fantinelli e compagni ospiteranno Nardò, il 23 invece i biancoblù sono attesi dal confronto con Trieste. Un doppio impegno che deve servire a consolidare il primato.
Filippo Mazzoni
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