Sporting Fortitudo: Malaguti non partecipa alla ricapitalizzazione, Gentilini nuovo azionista di maggioranza
Davide Malaguti non partecipa alla ricapitalizzazione di Sporting Fortitudo. Matteo Gentilini diventa azionista di maggioranza.

Davide Malaguti non partecipa alla ricapitalizzazione di Sporting Fortitudo. Matteo Gentilini diventa azionista di maggioranza.
Davide Malaguti non parteciperà alla ricapitalizzazione. Con una comunicazione inviata ieri pomeriggio ai soci della Sporting Fortitudo, il socio di maggiora relativa Malaguti, proprietario del 33 per cento delle quote della controllante del mondo Fortitudo, ha infatti ufficialmente annunciato che non parteciperà, per la sua parte, alla ricapitalizzazione di 1.8 milioni di euro previsto dalla società biancoblù, dopo l’assemblea dei soci del 29 aprile. La Gobag srl che fa capo a Malaguti non verserà quindi i 429mila euro previsti, pari appunto al 33 per cento, così come non lo farà la Sofir srl la fiduciaria che detiene il 9 per cento delle quote della Sporting Fortitudo e che invece fa riferimento a Pietro Basciano che da tempo aveva comunicato che non avrebbe ricapitalizzato per la sua quota, pari a 162mila euro.
Rimane in ballo il 2 per cento che lo stesso Pietro Basciano detiene e per il quale ci sarebbe invece l’interessamento di una società esterna, la World Sports Management, guidata ad Massimiliano Del Conte. La mancanza di introiti dovuti al non versamento delle quote di Gobag e Sofir, saranno adesso ripianati dagli attuali soci della Sporting Fortitudo, che possono manifestare l’interesse entro 20 giorni e quindi a tutti gli effetti aumentare la loro percentuale di quote a disposizione, oppure nel caso non fosse integralmente o parzialmente così, si aprirebbe la porta all’ingresso di nuovi soci all’interno della Sporting Fortitudo.
Il rafforzamento dell’asse Stefano Tedeschi - Matteo Gentilini fa pensare che i due soci, che nei giorni scorsi avevano per altro già dato via a un finanziamento volontario per provvedere alle spese vive, siano intenzionati ad aumentare il loro impegno all’interno della compagine societaria. Va da sè che con la diminuzione di quote da parte di Malaguti e di Basciano e la crescita dell’impegno da parte di Matteo Gentilini, quest’ultimo attualmente al 28 per cento, a ricapitalizzazione completata e ridistribuzione delle quote, diventi il nuovo azionista di maggioranza relativa della Sporting Fortitudo, società finora presieduta dallo stesso Malaguti.
Si va così cambiando in maniera importante la situazione societaria della Fortitudo, anche se alla fine le persone di riferimento come Stefano Tedeschi e Matteo Gentilini sono le stesse e garantiscono stabilità e solidità da un punto di vista economico alla Effe, tant’è che già nei giorni successivi alla eliminazione nei quarti di finale con Cantù, Attilio Caja ha già iniziato a mettersi in moto in vista della prossima stagione. A livello di squadra si ripartirà da Matteo Fantinelli e da Riccardo Bolpin e sopratutto da coach Caja, ma prima di qualsiasi nuove mosse di mercato in Fortitudo si vuole pensare a trovare quella figura manageriale di riferimento che andrà a prendere il posto di Nicolò Basciano.
Scelto il nuovo gm la Fortitudo partirà con il mercato seguendo le indicazioni che arriveranno da coach Caja.
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