"Grazie al pubblico, il nostro sesto uomo"

Priftis elogia i tifosi, Uglietti la squadra: "Quando siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda possiamo chiudere il canestro a chiunque"

di CESARE CORBELLI -
13 novembre 2023
"Grazie al pubblico, il nostro sesto uomo"
"Grazie al pubblico, il nostro sesto uomo"

Coach Dimitris Priftis dispensa elogi per una vittoria che lo rende felice sotto tanti aspetti. "Sono contento - esordisce il coach greco - perchè abbiamo giocato un match contro un buon team. La chiave è stato l’approccio ad inizio terzo quarto dove abbiamo guadagnato il nostro vantaggio, possesso dopo possesso, soprattutto difensivamente, abbiamo espresso una difesa migliore rispetto al primo tempo e questo ci ha fatto entrare nell’atmosfera del match. Voglio dire un grande grazie ai tifosi, giochiamo in un ambiente fantastico, lo dico anche ai nomi dei miei giocatori. I nostri tifosi diventano davvero il nostro sesto uomo. Anzi, ora abbiamo un’altra partita in casa e dobbiamo cavalcare questo momento per diventare una cosa sola con il pubblico e continuare a costruire questo legame. Sono contento anche perché vedo il livello del campionato, i risultati e il livello di competitività che è molto alto; ci tengo a ringraziare il mio staff perché mi fa conoscere aspetti e segreti della serie A che io ancora non conosco. Abbiamo bisogno di tutti e sono felice per aver recuperato Uglietti e anche che Cipolla abbia fatto vedere buone cose". Passiamo allora il microfono proprio a Lorenzo Uglietti: "Aspettavo da tempo di ritornare a provare il feeling del campo con i compagni. Come squadra abbiamo avuto un po’ di difficoltà a trovare il ritmo ma quando siamo tutti connessi sulla stessa lunghezza d’onda possiamo chiudere il canestro a tutti gli avversari. Siamo forti di un grandissimo attacco e a volte ci adagiamo su questo aspetto, anzi la prossima partita sarà un bel test, contro una squadra di alto talento. Tortona ha perso e verrà qua a lottare per rifarsi, è squadra fisica e contro squdre così noi soffriamo un po’, però il nostro coach troverà le soluzioni e a noi tocca mettere l’intensità del secondo tempo per tutto il match". Finiamo con coach Nicola Brienza che rende merito alla prestazione della Unahotels. "Bisogna dare meriti - dice l’allenatore pistoiese - a Reggio Emilia che ha fatto quaranta minuti di un’intensità pazzesca, ha pressato a tutto campo per l’intero match. Sapevamo che sarebbe stata una partita di questo tipo e, finché le percentuali ci hanno sorretto, siamo stati in scia. Poi siamo calati nei primi cinque minuti del terzo quarto dove si è creato il break che non abbiamo più recuperato. Non è pretattica o piangina, purtroppo ci siamo preparati male per via dell’influenza che si somma alla settimana prima con tanti problemi".

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