Il torneo continentale al via dal 18 giugno: al PalaDozza arriveranno le nazionali di Serbia, Slovenia e Lituania. In campo anche a Brno, Amburgo e Pireo. Europei donne, Garbajosa: "Che bello giocare a Bologna»

Il numero uno di Fiba Europe: "La Nba non potrà che aiutare". Il sindaco Lepore: "La pallacanestro è in ogni angolo della città" .

di ALESSANDRO GALLO
11 marzo 2025
Dopo la presentazione in Salaborsa, i protagonisti posano in Piazza del Nettuno fra trofei e suggestioni (Schicchi)

Dopo la presentazione in Salaborsa, i protagonisti posano in Piazza del Nettuno fra trofei e suggestioni (Schicchi)

Cento giorni all’Europeo rosa. L’esordio della Nazionale italiana di Andrea Capobianco, al PalaDozza, è previsto per il 18 giugno, alle 21, con la Serbia. Cento giorni all’Europeo che confermerà Bologna, come Basket City. L’amministrazione comunale sceglie la sede più suggestiva: la Sala Borsa, dove si giocava negli anni Cinquanta, fino a quando, nel 1956, venne inaugurato il palasport di Piazza Azzarita.

E l’entusiasmo contagia in particolare Jordge Garbajosa, oggi presidente di Fiba Europe, più di vent’anni fa, fiero rivale di Virtus e Fortitudo con la maglia di Treviso. "Bologna è speciale. Per i canestri, per il cibo, per la possibilità di passeggiare. E in questi giorni anche per il clima. Il basket deve andare in questa direzione: non sempre i tifosi possono viaggiare. E allora ecco l’idea di quattro sedi differenti".

Attende di capire quale sarà il progetto della Nba in Europa, Jorge, ma ricorda che "La Nba non può che aiutare con la sua promozione". Soddisfatto il presidente della Federbasket Gianni Petrucci, che si concede anche una divagazione calcistica, esaltando le figure di Claudio Fenucci, ad del Bologna e Giovanni Carnevale, direttore generale del Sassuolo. "Sono i dirigenti più giovani e capaci", dice, prima di soffermarsi sulle Due Torri.

"Bologna ci accoglie con entusiasmo – sottolinea –. Il sorteggio amaro? Alla fine le devi incontrare tutte. Intanto, dal punto di vista organizzativo, mi sembra sia stato fatto il massimo".

Oltre alla Serbia, il 18 giugno, ci saranno i confronti – sempre al PalaDozza e sempre alle 21 – con Slovenia (19) e Lituania (21). Le prime due di ogni girone – gli altri sono Brno, Amburgo e Pireo – accederanno alla fase finale in Grecia.

"Siamo in uno dei luoghi cari alla pallacanestro. Ma ogni angolo di Bologna parla di basket. Noi ci siamo sempre".

In occasione dell’Europeo via libera anche al museo del basket – per onor di cronaca l’apertura era prevista nel 2021, in occasione del centenario della Fip – che non sarà solo qualche sala del PalaDozza. Ma sarà il PalaDozza nel suo complesso. Con la possibilità di accedere negli spogliatoi. O anche sul campo dove si sono alternativi campioni straordinari.

Con il sindaco c’è l’assessora al turismo, commercio e sport della Regione, Roberta Frisoni. E ancora l’assessora comunale alla sport Roberta Li Calzi, il consigliere Mattia Santori e ancora Antonio Galli, Giancarlo Galimberti, Mattia Grassani. Il ct Capobianco sottolinea la futuribilità della sua nazionale.

Olbis Futo Andrè, che è nata a Castel San Pietro, sarà l’azzurra di casa.

"Vogliamo riempire il PalaDozza. Ho una famiglia molto numerosa – sorride –. Darò una mano anche in questo senso".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su