Nba, Curry batte OKC all’ultimo secondo, bene il Gallo contro Miami
In archivio la prima giornata della Nba cup. La sfida europea tra Jokic e Doncic va a lungo di Denver, minuti di qualità per il Gallo nonostante la sconfitta dei suoi Wizards, Lillard trascina i Bucks

Bologna, 4 novembre 2023 - Questa notte è andata in scena la prima giornata dell’attesissimo In-Season Tournament, torneo che a fine anno assegnerà un trofeo in più oltre al celebre Larry O’Brien. Prestazioni monstre da parte di Jaylen Brunson, che ne segna 45, e Donovan Mitchell, autore di 38 punti, molto bene anche Curry, Lillard e Jokic che trascinano alla vittoria le proprie squadre. Restano fermi a una sola vittoria dell’inizio della stagione gli Washington Wizards di coach Wes Unseld che cadono anche sul campo dei Miami Heat per 121-114. Gara che i padroni di casa hanno messo sui binari giusti nel terzo quarto, chiuso con un parziale di 41-27 grazie al solito Butler e, anche, Tyler Herro. Continua a mettere sempre più minuti nelle gambe Danilo Gallinari che resta sul parquet del Kaseya Center per 9 minuti chiudendo con 6 punti, di cui due con una bellissima schiacciata in contropiede sulla testa di Jaime Jaquez, a cui si aggiungono 3 assist e altrettanti rimbalzi. Bellissima la sfida andata in scena al Paycom Center, tra Golden State e Oklahoma priva di Shai Gilgeous-Alexander. Partita giocata a ritmo altissimo per tutti i 48 minuti, con i padroni di casa che trovano in Lu Dort (29 punti) e il rookie Chet Holmgren (24 e 8 rimbalzi) canestri importanti che permettono alla squadra di coach Mark Daigneault di rimanere a contatto. Dall’altra parte è sempre Steph Curry a creare pericoli per la difesa avversaria, coadiuvato da Dario Saric autore di 20 punti. L’ultimo minuto è thrilling: Curry e Payton portano Golden State avanti di 1, ma i padroni di casa pareggiano a quota 139 dalla lunetta. L’ultimo possesso è nelle mani del #30 che si butta dentro e segna il +2 a 2 decimi di secondo, ma gli arbitri inizialmente annullano il canestro per interferenza offensiva di Draymond Green. Si fa ricorso all’istant replay per rivedere la giocata e, dopo un lungo consulto, si opta per cambiare la decisione: canestro convalidato e vittoria Warriors per 141-139. Altro finale al cardiopalma anche nella sfida tra Portland e Memphis. I Grizzlies si fanno rimontare dieci punti di vantaggio nell’arco di 100 secondi, con Shaedon Sharpe che è il vero protagonista del finale di gara per Portland: prima pareggia la partita a quota 102, poi stoppa il tiro decisivo di Luke Kennard forzando così l’overtime. Nel supplementare la freddezza mentale dei Trail Balzers, guidati da Brogdon e Grant, si rivela decisiva per la vittoria 115-113. Ai Grizzlies, ancora senza vittorie, non bastano i 33 di Dasmond Bane e i 30 di Jaren Jackson Jr. Spostandosi alla Ball Arena di Denver, Nikola Jokic vince la sfida tutta europea contro Luka Doncic. I padroni di casa indirizzano subito la gara con un parziale di 40-24, ma la stella slovena dei Mavs lotta fino all’ultimo possesso per regalare il successo ai suoi segnando alcuni canestri in pieno stile ‘Luka magic’. Doncic chiude sfiorando la tripla doppia: 34 punti, 10 rimbalzi e 8 assist e, decisiva per il finale, anche qualche palla persa di troppo in seguito di qualche forzatura di troppo. Non da meno anche l’MVP delle ultime Finals, alla sirena il tabellino del Joker dice 33 con 14 rimbalzi e 9 assist. Quinta vittoria dei Nuggets, mentre arriva la prima sconfitta stagionale per i Mavericks. Nelle altre sfide i 30 di Lillard permettono a Milwaukee di battere i Knicks 110 a 105, per la squadra di coach Thibodeau ci sono 45 di uno stoico Jalen Brunson. Successo anche per i Pacers che con Turner e Haliburton (18 punti e 13 assist) superano 121 a 116 i Cleveland Cavaliers ai quali non bastano i 38 di Donovan Mitchell. Nell’ultima sfida i Nets superano di misura Chicago per 107-109 grazie ai 21 di Finney-Smith e i canestri decisivi dell’ex Phoenix Mikal Bridges.
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