NBA, Simone Fontecchio riparte dai Miami Heat
L'azzurro classe 1995 lascia dopo due stagioni i Detroit Pistons nell'ambito di una sign-and-trade che porterà Duncan Robinson (titolare di un nuovo contratto triennale da 48 milioni) in Michigan

Fontecchio (ANSA)
Miami (Stati Uniti), 2 luglio 2025 – La carriera NBA di Simone Fontecchio ripartirà dai Miami Heat. Una notizia che ha iniziato a rimbalzare e a prendere corpo nella nottata italiana: l’ala azzurra classe 1995 lascia quindi i Detroit Pistons per approdare alla corte di coach Erik Spoelstra e Pat Riley, presidente operativo dei Miami Heat, che in questa sign and trade manderanno nella città dei motori Duncan Robinson, titolare di un nuovo contratto di tre stagioni da 48 milioni di dollari complessivi. Si chiude così, dopo due stagioni per certi versi opposte tra di loro, l’avventura in Michigan dell’azzurro: arrivato a Detroit nel febbraio 2024 dopo aver chiuso la sua prima avventura in NBA con gli Utah Jazz, Fontecchio ha infatti trovato spazi importanti sotto la gestione tecnica di coach Monty Williams, giocando per oltre 30 minuti a partita nelle prime 16 apparizioni in maglia Pistons, nelle quali ha segnato oltre 15 punti e raccolto 4 rimbalzi di media, con il 48% dal campo e il 42.6% nel tiro da tre punti. Le cose per lui si sono però complicate notevolmente dall’estate scorsa, quando i Pistons hanno deciso di separarsi da Williams per affidare la loro panchina a J.B Bickerstaff: in quest’ultima stagione, Fontecchio – chiuso da Tim Hardaway JR e Tobias Harris – è sì sceso in campo in 75 gare, ma il suo minutaggio è drasticamente calato: si è infatti passati a un impiego medio di 16.5 punti a partita, nei quali l’ala di origini abruzzesi ha portato a casa quasi 6 punti e 3 rimbalzi di media. Anche per questo, già da tempo si erano intensificate le voci riguardanti una sua possibile cessione. Ora per Fontecchio si spalancano le porte di una nuova avventura, a pochi mesi dall’inizio di una stagione che potrebbe essere cruciale per la sua carriera: al termine dell’annata 2025-2026, l'ala nativa di Pescara entrerà in free agency, con l’opportunità di conquistare forse l’ultimo contratto importante della sua carriera in NBA. La concorrenza in casa Heat – che questa estate saranno di fronte alla sfida di costruire un roster rinnovato e rafforzato – di certo non manca, ma l’azzurro ha tutte le intenzioni e le qualità e tecniche e umane per emergere alla corte di coach Spoelstra e scrivere un nuovo, importante capitolo della sua carriera Oltreoceano.
I Bucks tagliano Damian Lillard
La notizia che ha fatto più rumore nella nottata è stata però il taglio da parte dei Milwaukee Bucks di Damian Lillard, al quale verranno corrisposti nei prossimi cinque anni i 113 milioni di dollari rimanenti e previsti dal contratto. Una notizia che ha fatto e rumore e non poco all’interno del gruppo squadra dei Bucks, con Giannis Antetokoumpo in testa a chiedere delucidazioni alla franchigia riguardo a questa mossa. Lillard, fermo ai box per la rottura del tendine d’Achille rimediata il 28 aprile scorso in gara 4 della serie giocata contro gli Indiana Pacers, ha davanti a sé diversi mesi di riabilitazione, ma è già partita la corsa per assicurarsi le sue prestazioni, con i Golden State Warriors in testa.
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