Nba, Leonard fischiato dai suoi ex tifosi. Popovich prende il microfono: "Smettetela"
È successo durante il secondo quarto di San Antonio Spurs-Los Angeles Clippers, mentre l'ex di turno stava tirando dei liberi

Leonard in azione
Milano, 23 novembre 2023 - Questa non si era mai vista: un allenatore che si impossessa del microfono per invitare i propri tifosi a smettere di fischiare un avversario, anche se questi non è un avversario qualunque. E' successo nel corso del secondo quarto di San Antonio Spurs-Los Angeles Clippers, quando in lunetta per tirare due liberi si è presentato un giocatore che i sostenitori locali conoscono molto bene: Kawhi Leonard, che con la squadra allenata da Gregg Popovich ha vinto l'anello di campione Nba al termine della stagione 2014/15, venendo pure eletto Mvp delle Finals contro i Miami Heat di LeBron James. E allora, come mai così tanto dissapore da parte della gente di San Antonio verso il classe '91, oggi ai Clippers e con un passato ai Toronto Raptors?
Il perché dei fischi
Il motivo è presto detto. Ai tifosi degli Spurs non è mai andato giù il trasferimento di Leonard alla franchigia canadese, dopo che l'ala nativa di Los Angeles aveva richiesto con forza la trade, materializzatasi nel luglio 2018. Una trade arrivata anche in seguito a lunghe controversie fra il giocatore e la dirigenza di San Antonio legate alle condizioni fisiche del ragazzo (pronto, secondo lo staff medico della squadra, per scendere di nuovo in campo, a differenza di quanto ritenuto dal giocatore stesso e dal suo personale staff medico). Ecco il perché dell'accoglienza tutt'altro che amichevole da parte del Frost Bank Center, casa degli Spurs, nei confronti di Leonard.
Il gesto di Popovich
I fischi piovuti addosso al numero 2 dei Clippers non sono affatto piaciuti a Popovich, che si è reso protagonista di un gesto eclatante. A circa tre minuti dalla conclusione del primo tempo, con Leonard pronto a tirare il secondo libero a sua disposizione, l'allenatore di San Antonio ha preso in mano il microfono, lanciando un appello ai propri sostenitori: "Scusatemi un secondo: possiamo smettere di fischiare e lasciamo giocare questi ragazzi? Abbiate un po' di classe. Noi non siamo questi. Smettere di fischiare", le parole pronunciate da Popovich. Che però non sono bastate per placare la rabbia dei tifosi degli Spurs verso il loro vecchio beniamino, che dopo qualche secondo di pausa ha ripreso a essere contestato.
Il post gara
Leonard comunque non si è lascito scalfire dai fischi, mettendo a referto 26 punti e festeggiando la vittoria assieme ai compagni con il risultato di 109-102. "Chiunque sappia qualcosa di sport sa che non bisogna stuzzicare l'orso", ha detto Popovich a fine partita, mentre Leonard ha spiegato di non essersi reso conto di quanto avvenuto. "Ero concentrato sul segnare i miei tiri liberi, me lo hanno detto dopo. So che se non ho una maglietta degli Spurs addosso continueranno a fischiarmi per il resto della carriera, ma la situazione è quella che è. Sono una delle migliori tifoserie della lega e sono molto competitivi, ma quando sono per strada o nei ristoranti non mi mostrano nient'altro che affetto".
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