NBA, risultati: Indiana vola in finale ad Est. OKC piega in rimonta Denver
I Pacers toccano anche il -19 ma, trascinati da Haliburton, chiudono la serie sul 4-1 battendo i Cavs 114-105. Un grande Gilgeous-Alexander spinge i Thunder al successo per 112-105 sui Nuggets

I Pacers (ANSA)
New York (Stati Uniti), 14 maggio 2025 – Gli Indiana Pacers sfruttano il primo match point a loro disposizione e chiudono sul 4-1 la serie contro i Cleveland Cavaliers (battuti 114-105 questa notte), bissando così l’accesso alle finali di Eastern Conference NBA dello scorso anno. Una vera e propria impresa, se si pensa che i Pacers si presentavano ai blocchi di partenza dei playoff da quarti in classifica e affrontavano i lanciatissimi Cavs, arrivati primi al termine della regular season. Ad impreziosire il colpaccio compiuto dai ragazzi di coach Rick Carlisle la grande rimonta compiuta questa notte: Indiana è infatti riuscita a cancellare uno svantaggio di 19 lunghezze e ad allungare le mani sulla vittoria grazie ai 66 punti messi a segno nei due quarti centrali.
Un’impresa su cui ci sono le firme pesantissime di Tyrese Haliburton (31 punti in 36 minuti con 10/15 dal campo e 6/10 nel tiro da tre, ma anche 8 assist distribuiti ai compagni e 6 rimbalzi catturati) e Pascal Siakam (21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist) ed Andrew Nembhard (18 punti, 6 assist e 3 rimbalzi). Ai Cavaliers non sono invece bastati i 49 punti messi assieme dalla coppia formata da Donovan Mitchell (35) – che ha recuperato in extremis dal problema alla caviglia che gli aveva fatto saltare il secondo tempo di gara 4 – ed Evan Mobley (24 punti e 11 rimbalzi). I Cavs hanno spezzato l’equilibrio iniziale grazie ai primi guizzi di Garland, Mobley e Mitchell e, dopo aver scollinato la doppia cifra già in chiusura di primo quarto (erano avanti 31-19 al 12’), hanno dato un ulteriore sgasata toccando il loro massimo vantaggio sul 44-25 messo a segno dallo stesso Mobley a 8’10” dalla pausa lunga. Aggrappandosi ad Haliburton, però, i Pacers sono riusciti a riaprire i giochi rientrando negli spogliatoi con sole quattro lunghezze di ritardo. Un gap colmato con il 33-19 piazzato nel terzo quarto da Indiana che poi nel quarto quarto ha spento le speranze dei Cavs. Si prendono invece gara cinque dell’equilibratissima semifinale di Western Conference gli Oklahoma City Thunder, che piegano 112-105 i Denver Nuggets e si portano sul 3-2 nella serie. Un successo maturato grazie alla grande prova del collettivo, testimoniata dai ben sei giocatori in doppia cifra guidati da Shai Gilgeous-Alexander, autore di 31 punti con 12/23 dal campo. Non sono invece risultati sufficienti per la causa dei Nuggets i 44 punti conditi con 15 rimbalzi di un monumentale Nikola Jokic e i 28 punti di Jamal Murray che è però incappato in una serata negativa nel tiro dalla lunga distanza (3/13 da tre punti per lui). Dopo aver toccato anche il -11 (56-45), i Thunder si sono riavvicinati con un 9-0 in chiusura di secondo quarto (56-54 all’intervallo lungo, ma Denver, nella terza frazione, ha assestato una nuova spallata spingendosi a +12 (80-68), diventato +8 a 12’ dalla fine (86-78) e +9 anche nel quarto quarto. Nel momento di difficoltà, ci ha pensato Jalen Williams a caricarsi l’attacco di OKC sulle spalle e a portarla fino alla parità a quota 92 per poi passare il testimone a Shai Gilgeous-Alexander che ha messo la sua firma sulle triple che hanno definitivamente ribaltato le sorti del match.
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