Nba, Gilgeous-Alexander formato MVP: i Thunder vanno sul 2-0 contro Minnesota
Il canadese festeggia la vittoria del premio di migliore giocatore della stagione siglando 38 punti nel 118-103 con cui OKC si è aggiudicata anche gara 2 contro i T-Wolves. Ora la serie si sposta al Target Center

Gilgeous-Alexander (ANSA)
Oklahoma City (Stati Uniti), 23 maggio 2025 – Shai Gilgeous-Alexander non poteva scegliere miglior modo per festeggiare davanti al proprio pubblico l’incoronazione a MVP della regular season di NBA da poco conclusa . Il fuoriclasse canadese ha infatti mostrato agli spettatori del Paycom Center di Oklahoma City la statua del "Michael Jordan's Trophy" e i luccicanti gradi del migliore della stagione mettendo la sua inconfondibile firma sul successo per 118-103 che ha consegnato ai Thunder il punto del 2-0 nella serie delle finali di Western Conference 2025, la quale ora si sposta al Target Center, casa dei Minnesota Timberwolves che devono cercare di riaprire i giochi: 38 punti con 12/21 dal campo, 8 assist e 3 rimbalzi in 42’ giocati sono la firma dell’esterno nativo di Toronto su una gara di fatto dominata dall’inizio alla fine da OKC. A dargli man forte ci hanno poi pensato Jalen Williams con una doppia doppia da 26 punti e 10 rimbalzi e Chet Holmgren, che ha messo a segno un bottino da 22 punti. Aglio ospiti, che sono incappati in una serataccia al tiro (41% dal campo e il 28% da tre) e sono addirittura sprofondati a -24 prima di avere – nel quarto quarto – un ruggito d’orgoglio che li ha riportati a -10 pur senza riaprire nei fatti i giochi – non sono bastate l’ennesima prestazione da incorniciare di Anthony Edwards, che con i 32 punti mandati a referto ha superato un mostro sacro della storia dei Timberwolves come Kevin Garnett, nella classifica dei migliori marcatori ai playoff della franchigia, e neppure quella di Jaden McDaniels, autore di 22 punti.
La cronaca della gara
I Thunder non hanno perso tempo e già dal primo quarto hanno preso in mano le redini della gara, segnando ben 58 punti nei primi 24’, chiusi con un tesoretto di vantaggio di otto lunghezze (58-50). Come già accaduto nel primo atto della serie, però, lo spartiacque della gara è stato il terzo quarto, nel quale i padroni di casa si sono letteralmente scatenati sulle ali di Gilgeous-Alexander, che ha mandato a segno nel frangente 11 dei suoi 38 punti totali, mettendo la firma in calce sul parziale di 35-21 nell’arco dei 12’, che ha fatto schizzare i Thunder – capaci di costringere i Timberwolves a gettare alle ortiche ben 14 palloni – dal +8 al +24, diventato +22 all’ultimo mini-intervallo (93-71). Sprofondati e messi con le spalle al muro, i T-Wolves hanno però avuto nel quarto quarto un importante sussulto d’orgoglio e, grazie a una difesa schierata per larghi tratti anche a zona e a un attacco trascinato dai guizzi di Nickeil-Alexander e di Edwsards, hanno via via provato a risalire la china arrivando fino al -10, firmato proprio da “Ant-Man” a 3’ dalla fine. La rimonta di Minnesota si è però fermata a quel punto perché OKC – senza, a onor del vero, correre grossi rischi – ha frenato gli entusiasmi degli avversari con i canestri di Williams e Holmgren che hanno fatto definitivamente riprendere quota a OKC, capace così di mettere definitivamente le mani sul preziosissimo punto del 2-0.
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