Olimpia, rush finale in Eurolega. In casa del Bayern per salire ancora

Armani decima ma a una vittoria dal quarto posto. Restano indisponibili Nebo, Mirotic e Causeur

di SANDRO PUGLIESE
4 febbraio 2025
Ousmane Diop, centro dell’Olimpia Milano, tornato nella gara contro Varese

Ousmane Diop, centro dell’Olimpia Milano, tornato nella gara contro Varese

Dieci partite per tornare, dopo due anni di assenza, nell’Europa che conta di più oppure per un’altra delusione. Scatta oggi l’ultimo spezzone della regular season di Eurolega che negli ultimi due mesi di competizione eleggerà le migliori dieci divise tra playoff e play-in. I giochi sono aperti come non mai. Basti pensare che dal quarto al decimo posto sette squadre sono tutte racchiuse da una sola vittoria di distanza tra loro. È quel vantaggio che al momento il Bayern Monaco ha sull’Olimpia Milano, ossia praticamente il successo che i tedeschi ottennero al Forum poco prima di Natale, vincendo di un solo punto, mentre la parabola finale di Shields finì a sbattere sul ferro. Differenza minima, ma sostanziale.

Oggi alle 20.45 l’Armani sarà per la prima volta nel nuovissimo Sap Garden che da quest’anno ospita le gare dei bavaresi e proverà a fare un colpaccio che ribalterebbe anche la differenza canestri, rinvigorita dalla presa di coscienza del proprio valore dopo la vittoria contro il Panathinaikos. La missione contro la squadra degli ex Napier (la sua presenza non è certa) e Voigtmann è complicatissima (solo 2 sconfitte interne in 11 partite), ma non impossibile visto che nell’ultima gara casalinga a metà gennaio il Bayern perse con la Virtus Bologna. Dovrà essere un’altra partita ad alta intensità e in questo senso i 119 punti segnati nel derby contro Varese sono un altro buon segnale.

"È una gara molto importante - la definisce coach Messina - come d’altronde d’ora in avanti lo sarà ognuna delle dieci gare che ci restano da giocare e decideranno il destino di tutte le squadre. Il Bayern è una squadra a gran ritmo soprattutto in casa, con una difesa aggressiva e tante soluzioni a disposizione in attacco. Difendere bene in transizione, controllare i rimbalzi e selezionare bene i tiri saranno le tre chiavi di volta della nostra partita".

Milano sarà ancora senza Mirotic, Causeur e Nebo, ma ha allungato le rotazioni ritrovando Flaccadori, Ricci e Diop. Qualche problema dovrebbe averlo anche il Bayern, perchè nell’ultima gara si è infortunato il pivot Devin Booker. Presenti però i due esterni che stanno facendo la differenza in campo: Carsen Edwards (19.7 punti di media) e Andreas Obst (10.8 punti), oltre all’eterno Vladimir Lucic, assente nella partita di andata a Milano, ma ora ristabilito dall’infortunio che gli ha fatto saltare la prima metà di stagione.

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