Olimpia Milano: Daniele Baiesi nuovo direttore sportivo per rilanciare il club
Daniele Baiesi è il nuovo direttore sportivo dell'Olimpia Milano, pronto a rilanciare il club nel basket italiano ed europeo.

Il mancino serbo Marko Guduric prenderà il posto di Nikola Mirotic passato al Monaco
Nel giorno in cui è iniziata la finale scudetto, l’Olimpia Milano ha voltato pagina parlando del futuro. Lo ha fatto con la presentazione del suo nuovo direttore sportivo, Daniele Baiesi, che insieme a coach Messina e il general manager Stavropoulos comporrà la triade. Baiesi arriva a Milano, dopo averla già lambita nel 2019, a metà del suo decennio passato in Germania. La conoscenza con Messina è di lunghissima data visto che, bolognese d’origine, Baiesi faceva il giornalista quando il coach portava l’ultima Eurolega in Italia ai tempi della Virtus nel 2001. "Sono lusingato di aver ricevuto un’offerta da una persona che è un’icona della pallacanestro per tutto quello che ha fatto nella sua carriera". Ora potranno lavorare insieme con Baiesi che avrà importanti compiti di scouting per provare a scovare anche nel sottobosco atleti per la rinascita. "La prima cosa è capire la cultura del luogo in cui sono arrivato che, per ora, ho visto solo da fuori. La sinergia sarà fondamentale anche per noi dirigenti per fare la differenza". Saltato l’affare Milutinov (resta all’Olympiakos), sono Guduric ed Ellis i primi colpi da ufficializzare a breve, parte di un roster che dovrà affrontare una stagione massacrante con almeno altre 4 gare in Europa oltre alle 64 già previste di A ed Eurolega.
All’estero si parla di club che stanno costruendo praticamente due squadre, anche se in Italia è complesso per i regolamenti vigenti: "Siamo un po’ preoccupati per le tantissime partite – dice il GM –, quest’anno abbiamo vissuto sulla pelle i tanti pericoli che aumentano con tutte queste gare. È una realtà nuova, si devono adattare ancora di più i coach perché si gioca sempre e ci si allena sempre meno. Bisogna cercare di avere i giocatori più freschi possibile ed essere ancor più profondi, ormai le squadre forti hanno almeno 15 giocatori importanti". L’Olimpia è ancora delusa di come sia finita la stagione. Ed è consapevole che gli investimenti importanti (si parla di 40 milioni di cui 14.5 in stipendi di giocatori, ma in campo vanno i giocatori e non i budget), decisamente i primi come budget in Italia, dopo 3 scudetti, non hanno portato a nessun risultato. Anzi: "Siamo davvero molto dispiaciuti – continua Stavropoulos –, è stata una stagione con grandi problemi, con infortuni, ma anche errori che abbiamo commesso, abbiamo cercato di riparare, ma non è bastato. Dobbiamo usare questi errori per non commetterli più". Baiesi analizza il mercato di Eurolega: "Per le regole contrattuali americane, il mercato sta cambiando, il bacino di giocatori si è ristretto, 20 club si scannano per i migliori 10 giocatori, le squadre hanno età medie sempre più alte. Se la governance del basket europeo non ci mette mano saremo tutti in difficoltà molto presto".
L’arrivo di Baiesi rimpatria un “cervello italiano in fuga“: "L’Italia è il mio Paese, non lo cambierei con la Germania, però la cultura sportiva è profondamente diversa. L’approccio all’evento è molto più sano rispetto all’Italia dove hanno tutti la miccia molto corta. Dovrò riadattarmi un po’". Intanto Stavropoulos ha comunicato che l’Olimpia giocherà all’Allianz Cloud le partite dal 15 dicembre al 15 marzo, quando l’Olimpia dovrà lasciare il Forum per le Olimpiadi: "Sarà anche suggestivo poter giocare nel rinnovato PalaLido, teatro di tante vittorie del passato, nel corso dell’anniversario del nostro 90esimo anno".
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