Playoff Nba: un grande LeBron non basta ai Lakers. Jokic regala ai Nuggets le Finals

Denver ha sconfitto Los Angeles 113-111 e ha vinto 4-0 le finali di Western Conference. Ora la finale per il titolo con una tra Boston e Miami

di MATTEO AIROLDI
23 maggio 2023
Jokic (ANSA)

Jokic (ANSA)

Los Angeles (Stati Uniti), 23 maggio 2023 – I Denver Nuggets sfruttano il primo match point a loro disposizione e conquistano per la prima volta nella loro storia un pass per le NBA Finals dopo aver battuto i Los Angeles Lakers 113-111 e aver conquistato il titolo di campioni della Western Conference 2022-2023. Missione compiuta, quindi, per la franchigia del Colorado che ha reso la pariglia ai gialloviola che nel 2020, nella bolla di Las Vegas, avevano eliminato Jokic e compagni andando poi a conquistare l’anello.

Il punto del 4-0 in questa serie è arrivato al culmine di un match dai due volti e dalle mille emozioni, nel quale la franchigia del Colorado ha saputo cancellare uno svantaggio arrivato fino alle quindici lunghezze e piazzare il colpo di reni vincente grazie al “solito” Nikola Jokic: il centro serbo ha inanellato l’ennesima prestazione da incorniciare, chiudendo con un bottino personale di 30 punti, 14 rimbalzi e 13 assist. Numeri strabilianti, che hanno permesso a Jokic di mettere a segno l’ottava tripla doppia in questi playoff (tredicesima complessiva nelle postseason), infrangendo un record precedentemente stabilito da un mostro sacro della pallacanestro come Wilt Chamberlain.

A impreziosire l’ennesima serata da incorniciare del centro dei Denver Nuggets è arrivato il premio di MVP delle finali di Conference: “Siamo felici perché abbiamo vinto questa gara e perché abbiamo battuto una squadra davvero forte come i Lakers. Tutti questi match sono stati molto equilibrati, soprattutto gara 1. Chiunque avrebbe potuto vincerlo ma siamo stati noi a trovare il modo di farlo” è stato il commento a fine gara del centro di Sombor. A dar man forte a Jokic ci hanno pensato tutti gli altri membri del quintetto, che hanno chiuso in doppia cifra per punti segnati. In grande spolvero sono apparsi in particolar modo Jamal Murray con 25 punti e Aaron Gordon con 22. Sul fronte dei Lakers non sono invece bastati i 40 punti, 10 rimbalzi e 9 assist di un LeBron James letteralmente stratosferico nel primo tempo. Il numero 6 dei gialloviola ha infatti chiuso la metà iniziale di gara con già 31 punti all’attivo (miglior primo tempo personale ai playoff) e nella ripresa ha inevitabilmente un po’ pagato lo scotto sul piano delle energie.

Anche in casa Lakers sono andati in doppia cifra tutti gli altri membri del quintetto, con Anthony Davis che ha raggiunto quota 21 punti, mentre Austin Reaves si è spinto fino a quota 17. Trascinati come detto da un LeBron letteralmente immarcabile nella prima metà di gara (21 punti nei primi 12’), i Los Angeles Lakers nel primo tempo hanno squadernato un’ottima pallacanestro, difendendo con la giusta durezza e trovando giuste spaziature e tiri i puliti in attacco.

Il vantaggio gialloviola è così via via cresciuto fino a raggiungere le quindici lunghezze a metà gara (73-58). Al ritorno in campo, però, l’inerzia della partita è completamente cambiata: sulle ali di Jokic, infatti, i Nuggets hanno cambiato passo piazzando un break di 36-16 nel terzo quarto, che li ha portati sul +5 (89-94) a 12’ dalla fine. Ne è nato un testa a testa, nel quale i Lakers hanno provato a resistere pareggiando i conti con i liberi di Davis a 1’13” dalla fine, ma dall’altra parte è subito arrivato il sigillo del definitivo 113-111 in favore di Denver firmato da Jokic.

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