Basket, qualificazioni Europei 2025: l'Italia sbanca Istanbul battendo la Turchia 80-67
Gli azzurri si assicurano il primo posto aritmetico nel gruppo B

Nazionale Italiana Maschile Senior Eurobasket 2025: Giordano Bortolani alle qualificazioni Turchia - Italia
Istanbul (Turchia), 20 febbraio 2025 – L’Italbasket sfodera una grandissima prestazione e batte a domicilio la Turchia 80-67, assicurandosi così aritmeticamente il primo posto nel Gruppo B delle qualificazioni ad Eurobasket 2025. La squadra di coach Pozzecco è stata protagonista di una gara di estrema solidità: gli azzurri hanno infatti messo in campo un’eccellente difesa che non ha permesso alla Turchia di arrivare al bersaglio con facilità (39% dal campo e 8/32 da tre per la squadra di coach Ataman) e in attacco hanno colpito con un gioco corale che ha permesso di toccare addirittura il +18 nel corso della terza frazione. Nella ripresa è però arrivata la reazione della Turchia che, grazie a Osman (16 punti) e Bitim (13), ha provato a riaprire i giochi spingendosi fino al -7 ma senza riuscire a piazzare l’aggancio. In grande evidenza nello scacchiere di coach Pozzecco, invece, Giordano Bortolani con 16 punti, Matteo Spagnolo con 14 e il duo Procida-Pajola (12 punti a testa).
La cronaca della gara
L’atteggiamento azzurro è decisamente positivo e volitivo sin dalle prime battute: la squadra di coach Pozzecco, puntando su una difesa molto intensa e a tratti allungata a tutto campo, soffoca i creatori di gioco della Turchia, mentre in attacco si affida a Procida per lanciare il primo mini-allungo della gara (6-10). L’ottimo impatto dalla panchina di Caruso fa il resto e aiuta gli azzurri a controllare la battaglia sotto le plance (14-6 per l’Italia a rimbalzo dopo i primi 10’) e a chiudere il quarto d’apertura sul +5. Fiducia per la truppa di Pozzecco che dopo il primo-mini intervallo aumenta ulteriormente i giri del motore grazie alle ottime giocate in uscita dalla panchina di Akele e Bortolani, i quali contribuiscono ad aumentare il divario fino alla doppia cifra, suggellata in lunetta da un altrettanto positivo Matteo Spagnolo (16-26). Notte fonda per la Turchia, che litiga con il tiro da fuori (2/11 nei primi 10’ diventato 3/15 all’intervallo lungo) e fatica a contenere la transizione dell’Italia che, sulle ali di Procida e del già citato Bortolani alza l’asticella del massimo vantaggio sulla tacca del +18 (23-41). Nemmeno il precoce terzo fallo personale dell’ala dell’Alba Berlino spaventa gli azzurri che continuano a concedere pochissimo agli uomini di Ataman, i quali non vanno oltre il -14 e chiudono la prima metà di gara con 17 lunghezze di ritardo (31-48). Dopo l’intervallo, la selezione turca prova a cambiare passo attaccando il canestro con maggiore successo rispetto ai primi 20’ e facendosi trascinare a -10 – al culmine di un 13-6 di parziale – da un Cedi Osman vera e propria spina nel fianco della difesa dell’Italia, che entra negli ultimi 10’ di gara avanti 60-50. Con la stessa arma che aveva fatto le fortune dell’Italia nel primo tempo – la difesa allungata – la Turchia prosegue la sua risalita della corrente rientrando in singola cifra di svantaggio all’alba della quarta frazione (52-60), ma gli azzurri hanno grande maturità nel gestire la tempista e, grazie all’eccellente lavoro sotto le plance e ai canestri di Pajola, Bortolani e Akele, ne riesce a uscire con un 8-0 che vale il nuovo +16 a poco più di 5’ dalla fine. L’ultimo a mollare sul fronte turco è Onuralp Bitim che si carica la squadra sulle spalle e, con undici punti di fila la porta addirittura a -7. A spegnere definitivamente l’ennesima fiammata della squadra di Ataman ci pensa l’asse della Virtus Bologna composto da Akele Pajola e Diouf, i quali ricacciano a -14 la Turchia che questa volta non riesce più a rialzare la testa.
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