Risultati playoff Nba: i Timberwolves primi finalisti ad Ovest. Orgoglio Celtics
La franchigia del Minnesota chiude sul 4-1 la serie contro Golden State battendo i californiani 121-110. I biancoverdi, pur orfani di Tatum, stendono New York 127-102 e tengono aperta la serie

Julius Randle (Epa via Ansa)
Los Angeles (Stati Uniti), 15 maggio 2025 – Dopo gli Indiana Pacers, che ieri hanno staccato un pass per la finale di Eastern Conference NBA, è arrivata anche la prima finalista ad Ovest che sono i Minnesota Timberwolves. Si tratta della seconda finale di Western Conference di fila per la franchigia guidata da coach Chris Finch, che ha chiuso sul 4-1 la serie contro i Golden State Warriors, sconfitti in gara 5 con un netto 121-110. A recitare un ruolo chiave nello scacchiere dei T-Wolves, che hanno ruotato soltanto otto uomini – di cui sei però, finiti in doppia cifra per punti segnati – ci hanno pensato Julius Randle (29 punti con 13/18 dal campo, 8 rimbalzi e 5 assist) e il "solito" Anthony Edwards, che ha chiuso con una preziosissima doppia doppia (22 punti e 12 assist, ai quali ha aggiunto anche 7 rimbalzi catturati). Orfani di Steph Curry – ancora ko a causa dello stiramento al bicipite femorale della gamba sinistra rimediato nel secondo quarto di gara 1 – gli Warriors hanno invece cercato di aggrapparsi (senza successo) ai 28 punti di Brandim Podziemski e ai 26 in uscita dalla panchina di Jonathan Kuminga. Eccellente la prestazione offensiva squadernata dai padroni di casa, come testimoniato dai tre quarti su quattro in cui Edwards e compagni hanno mandato a segno almeno 30 punti e dalle ottime percentuali al tiro (63% dal campo e 42% da tre). Minnesota ha dato la prima, decisa spallata nella seconda parte del secondo quarto quando Conley e Randle sono saliti in cattedra ispirando il 19-7 di parziale valso il +15 interno a metà gara (47-62). Presa in mano l’inerzia della gara, i T-Wolves non sono poi più voltati indietro arrivando a toccare l’apice della loro serata sul 93-68. Restano invece aggrappati con le unghie e con i denti alla semifinale di Eastern Conference, nonostante la pesantissima assenza di Jayson Tatum – fuori a tempo indeterminato dopo la rottura del tendine d’Achille rimediata nel quarto atto della serie – i Boston Celtics campioni NBA in carica, che al TD Garden hanno travolto 127-102 i New York Knicks portandosi a una sola vittoria di distanza dalla franchigia della “Grande Mela”, che conduce ora la serie per 3-2. A tracciare la rotta seguita dai biancoverdi – autori di una grande prova balistica (22/49 nel tiro da tre punti) – per mettere a segno questo colpaccio che tiene tutto aperto in vista di gara 6 in programma al Madison, ci ha pensato un Derrick White da 34 punti con 7/13 nel tiro da tre punti e ben coadiuvato da Jaylen Brown, il quale ha chiuso la gara con un bottino personale di 26 punti e 12 assist. I Knicks sono invece riusciti a restare in scia per tutto il primo tempo, è stato invece il terzetto formato da Josh Hart (24 punti e 7 rimbalzi), Jalen Brunson (22 punti) e Karl-Anthony Towns. Lo spartiacque del match è stato il terzo quarto, nel quale Boston ha piazzato il un parziale di 23-9 (diventato 32-17 nei 12') che ha spento le speranze dei Knicks, i quali nella ripresa hanno perso il bandolo della matassa segnando solo 43 punti con il 25% dal campo e alzando ben presto bandiera bianca.
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