Risultati Serie A: la Virtus piega una mai doma Venezia 90-85

I bianconeri toccano anche il +21 ma i lagunari - rimasti senza l'espulso coach Spahija - nel finale tentano una disperata rimonta che si arena sul -5

di Redazione Sport
19 maggio 2025
Virtus Bologna-Reyer Venezia 90-85

Virtus Bologna-Reyer Venezia 90-85

Bologna, 18 maggio 2025 - La Virtus Segafredo Bologna si prende il primo atto del quarto di finale playoff piegando alla Segafredo Arena l'Umana Reyer Venezia 90-85. Un successo maturato grazie a una grande prova di squadra dei bianconeri su entrambe le metà del campo, rimasti in testa per 40' e capaci di mandare cinque uomini in doppia cifra (12 punti a testa per Morgan e Will Clyburn) ne respingere tutti gli assalti della formazione orogranata, la quale nel finale è rimasta senza coach Spahija (espulso per doppio fallo tecnico), ma non ha mai mollato la presa sul match risalendo prima dal -14 e poi dal -21 senza però riuscire a piazzare il guizzo dell'aggancio. Ai lagunari non sono bastati i 19 punti di Davide Moretti e la doppia doppia di Mfiondu Kabengele (15 punti e 11 rimbalzi)

La cronaca della gara

Avvio di gara subito frizzante e prolifico per entrambi gli attacchi: al 5-0 Reyer, la Virtus replica con un 8-2 che le permette di prendere un possesso pieno di vantaggio (10-7). I bianconeri prendono così fiducia e iniziano a martellare il canestro avversario anche con le conclusioni dalla lunga di Polonara e di un Clyburn molto pimpante, che, assieme ai liberi convertiti da Shengelia e al sottomano in contropiede di Belinelli, allargano la forbice del divario oltre il muro della doppia cifra (24-13). Venezia, costretta anche a fare i conti con i due falli a carico di Ennis, inizia a sbandare vistosamente al cospetto di una Segafredo molto efficace anche in fase difensiva grazie a un Pajola recuperato al 100%, ma nel finale di quarto sembra ritrovare il bandolo della matassa in attacco e, spinta dal 4-0 firmato da Simms e Wheatle, risale dal -14 al -10 al suono della sirena che sancisce il primo mini-intervallo (28-18). Gli orogranata provano quindi a restare abbarbicati al match cercando il cuore dell’area con Wiltjer e Kabengele che con una poderosa schiacciata griffa il -8 esterno a poco più di 2’ dall’intervallo lungo (40-32). Ci prova Morgan a respingere gli attacchi dei lagunari, ma la fluidità offensiva bianconera non è più la stessa, mentre gli ospiti trovano ancora in Wiltjer e Parks, autore di una pesantissima tripla allo scadere, le giuste armi per piazzare un 9-0 di break e rientrare negli spogliatoi con sole quattro lunghezze di ritardo (45-41). La pausa di metà gara giova ai bianconeri che ritornano sul parquet con piglio rinnovato, riescono ad alzare i ritmi del contropiede e, sulle ali di Pajola e Morgan, ricominciano a macinare canestri piazzando un 14-2 di parziale suggellato dalla tripla di capitan Marco Belinelli che vale il +18 interno a 10’ dalla fine. Le cose sembrano mettersi in discesa per Bologna che nel quarto quarto vola anche sul +21 mentre Venezia perde coach Spahija, espulso per doppio tecnico. Pur nella difficoltà, però, gli orogranata hanno un’importante ruggito d’orgoglio e nel finale rischiano di riaprire nuovamente i giochi ma non riescono a spingersi oltre il -5 finale.  

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