Un’altra sorpresa a Cantù. Ecco il fuoriclasse Delfino

Cantù riparte. In un lunedì di fine settembre la società chiude la parentesi Meo Sacchetti e apre quella di Devis Cagnardi, con un possibile regalo clamoroso per la piazza: Carlos Delfino. Roberto Allievi, presidente del club, ha parlato così nel corso della conferenza stampa di ieri mattina: "Questa scelta è maturata in questi ultimi giorni ma sulla base di riflessioni che avevamo cominciato a fare al termine della scorsa stagione. Non abbiamo avuto alcuna soddisfazione dai risultati negativi". Sandro Santoro, gm della società, si è preso ogni responsabilità: "La decisione, forte e dolorosa, è una scelta che sta in capo al sottoscritto. Il bene primario è Cantù, tutti passano e me compreso". Allievi ha poi aperto le porte a Cagnardi: "Abbiamo affidato la squadra a un coach come Cagnardi di primo livello. Molto motivato, preparato e determinato, di cui abbiamo la massima fiducia. "Questa è una decisione che può avere degli scossoni. Ma per me, per noi, era la decisione da prendere anche per una forma di rispetto", ha concluso Sandro Santoro. In mezzo a questi cambiamenti, circolano voci sull’arrivo del fuoriclasse argentino Carlos Delfino, che potrebbe rappresentare un ulteriore passo avanti nel progetto tecnico della squadra per dare un altro, deciso assalto alla promozione nella massima serie.

Alessandro Luigi Maggi