La Virtus batte Cremona 81-63 e aggancia la vetta della classifica
I bianconeri hanno preso il largo nel quarto quarto con un break di 20-8

Tornike Shengelia (Virtus Bologna) - Foto Schicchi
Bologna, 20 gennaio 2025 – Al termine del sedicesimo turno del campionato di Serie A di basket, si è formato un quartetto in vetta: la Virtus Segafredo Bologna nell’ultimo posticipo di giornata ha infatti sconfitto la Vanoli Cremona 81-63, raggiungendo Dolomiti Energia, la Germani Brescia e la neopromossa Trapani Shark a quota 24 punti. Resta invece sul fondo della classifica, agganciata da Napoli, la formazione lombarda. A dispetto dello scarto finale, però, il match è rimasto sostanzialmente aperto fino alla quarta frazione (61-55 a 10’ dalla fine), nella quale la Virtus Segafredo ha accelerato piazzando il 20-8 di parziale che ha definitivamente sparigliato le carte in tavola. A fine gara sono stati quattro i giocatori di casa Virtus a finire in doppia cifra: la palma di miglior realizzatore è andata a Tornike Shengelia che tornava a calcare i campi della Serie A dopo un mese di assenza e si è spinto a quota 15 punti, ai quali ha aggiunto anche 8 rimbalzi. Eccellenti, però, anche le prove di Achille Polonara (14 punti conditi con 6 rimbalzi) e di capitan Marco Belinelli (14 punti). Dall’altra parte, Cremona, in una serata in cui Peyton Willis ha faticato ad incidere (3/12 al tiro per l’ex Pistoia), ha provato a tenere il passo della compagine felsinea aggrappandosi ai 16 punti a testa di Corey Davis e Tariq Owens, il quale ha catturato anche 11 rimbalzi.
La cronaca della gara
Gli uomini di coach Dusko Ivanovic sono scesi sul parquet con il giusto piglio soprattutto nella metà campo difensiva, portandosi sul 10-2, mandato a bersaglio da Polonara in lunetta. Il canestro di Taijon Jones e la tripla di Willis – l’unica mandata a bersaglio su sei tentativi dall’ex Pistoia, già gravato di due falli dopo i primi 10’ – hanno però riportato in carreggiata la Vanoli, capace di rientrare a -2 (14-12) prima dell’ingresso in campo di Matt Morgan che, con due triple ravvicinate, ha lanciato il nuovo allungo della Virtus, entrata nel secondo quarto con dieci lunghezze di vantaggio (23-13). Terminato il primo mini-intervallo, Bologna ha provato ad accelerare ulteriormente alzando l’asticella del proprio massimo vantaggio fino al +14 ma, nel momento di massima difficoltà, Cremona ha nuovamente saputo reagire con personalità: i biancoblù hanno infatti piazzato un 10-0 suggellato da Davies e valso il -4 (27-23). Tutto o quasi da rifare, quindi, per la Segafredo che ha però trovato in Belinelli e Grazulis le giuste bocche da fuoco per tenere a distanza una Vanoli tornata a -13 (38-25) prima di chiudere il primo tempo in singola cifra di svantaggio (41-32). Sulle ali di Davis, Jones e Lacey, i lombardi dopo la pausa lunga hanno quindi ripreso la loro corsa riuscendo a rosicchiare un’altra volta punti preziosi a una Virtus che non ha potuto così scappare e si è ritrovata con un tesoretto di sole sei lunghezze di vantaggio a 10’ dalla fine (61-55). Nei 10’ finali, però, Bologna ha rialzato poderosamente i decibel del proprio gioco partendo da una difesa asfissiante e, sospinta da Pajola, Cordinier e Shengelia, ha confezionato il 20-8 di break che ha deciso le sorti della sfida.
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