Achille Polonara: la battaglia contro la leucemia e il sostegno del mondo sportivo

Achille Polonara, ricoverato al Sant’Orsola-Malpighi, affronta la leucemia con il supporto del mondo sportivo e dei tifosi.

di FILIPPO MAZZONI
18 giugno 2025
Achille Polonara, ricoverato al Sant’Orsola-Malpighi, affronta la leucemia con il supporto del mondo sportivo e dei tifosi.

Achille Polonara, ricoverato al Sant’Orsola-Malpighi, affronta la leucemia con il supporto del mondo sportivo e dei tifosi.

C’è un ragazzo in una cameretta del Sant’Orsola-Malpighi che urla come un ossesso. Magari non salta, ma con la sua voce si fa sentire fino a Brescia. Quel ragazzo si chiama Achille Polonara, è ricoverato da qualche giorno, ma voleva fortissimamente lo scudetto.

Impazzisce di gioia, Achille, forse si commuove. A duecento chilometri di distanza c’è un palazzetto, sulla carta rivale, che canta il suo nome.

Achille vive in apnea i quaranta minuti. In realtà già all’intervallo sa che la storia è già scritta. Ma nello sport mai dire mai.

Tante gente con la sua canotta. E il fido Jacopo Cavalli, responsabile dell’ufficio stampa bianconero, che insegue i giocatori con il telefonino. C’è una videochiamata: c’è Achille. Che parla con Toko e con Beli. Che passa in rassegna alla curva bianconera.

Vorrebbe stringerli uno per uno. Sa che non si può. Ma sa anche che i suoi compagni gliel’hanno promesso.

Nella notte, senza rompere i protocolli sanitari, gli faranno avere la coppa, la sua coppa.

"Grazie ragazzi", urla Achi.

E prima? La notizia della leucemia gli fa toccare con mano quanto sia benvoluto e apprezzato. "Andrà tutto bene", posta su Instagram lunedì sera, appena uscita la notizia, salutando tutti i tifosi che gli hanno mandato messaggi di solidarietà dopo la diagnosi. Ieri si è fatto immortalare sui social con la maglia che gli hanno regalato i figli Vitoria e Achille junior, mentre la moglie Erika Bufano ha postato un toccante "Tu sei la mia vita".

Ricoverato al Sant’Orsola-Malpighi ieri mattina Polonara ha ricevuto la visita del presidente Fip Giovanni Petrucci che ha voluto testimoniare di persona l’affetto di tutto il movimento della pallacanestro italiana nei confronti di Achille, esprimendo parole di solidarietà, incoraggiamento e sostegno. "Come l’ho trovato? Con un ottimismo quasi innaturale – sottolinea Petrucci –. Gli detto alcune cose, non so se di circostanza o meno, che in fondo al tunnel c’è sempre la luce, che in passato ha già superato una malattia, è stato il primo tempo, ora c’è il secondo". Parole di speranza e di solidarietà. "Speriamo ne esca ancora. Ho visto grande affetto da parte di tutti, a partire dal nostro ct Pozzecco, lo chiama ogni giorno. E’ da qui che passano i veri valori della vita. Sono fiducioso possa risolverla, anche perché c’è l’ottimismo da parte dei medici".

Per Achi arriva un messaggio speciale, trasmesso al Tg1, da parte del ct Pozzetto: "Ogni volta che vedi me e il mio staff ci dici ‘ciao campioni’. Tu campione lo sei nello sport e nella vita. Ricordatelo, devi dimostrarlo un’altra volta".

Ma gli attestati di stima sono arrivati da tutti dai dirigenti della Fortitudo, lunedì le parole di Stefano Tedeschi, poi Gianluca Basile, Carlo Recalcati, a cui vanno aggiunte quelle di tanti, come Mike James: "Preghiamo per Polonara. Siamo con te fratello". Forza Achi, ti attende la partita più importante.

Filippo Mazzoni

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