Brandon Taylor: "La difesa è la chiave per vincere con la Virtus"
Brandon Taylor, nuovo acquisto della Virtus, sottolinea l'importanza della difesa per vincere partite e titoli.

Brandon Taylor, 31 anni. Ha giocato a Bergamo e Reggio Emilia (Schicchi)
L’impressione è che nella seduta individuale del giovedì – ieri si è allenato con i compagni – Brandon Taylor avesse una sorta di suggeritore. O comunque qualcuno che gli abbia ricordato come Dusko Ivanovic parta dalla difesa. Deve avere imparato a memoria la lezione, Brandon, perché tra un sorriso e l’altro, la parola difesa è un concetto ripetuto più volte.
"Sono qui per fare del mio meglio – attacca Brandon –. Devo fare qualcosa per aiutare i miei nuovi compagni".
Ivanovic l’ha istruito a dovere. Ma Brandon non deve avere fatto troppa fatica a metabolizzare il tutto. "Cosa mi ha chiesto Dusko? Di pensare alla difesa, perché tutto parte da lì".
E via con la citazione che manderebbe in estasi qualsiasi coach con un po’ di ambizioni.
"E’ con la difesa che vinci le partite. E’ con la difesa che magari conquisti il titolo".
Mancano poche partite, Brandon sa di dover dare tutto e subito. "Non mi aspettavo sinceramente la chiamata della Virtus. Ma quando è arrivata non potevo certo dire no. Se uno ama la pallacanestro deve conoscere la storia della Virtus. Perché la Virtus è uno dei club più importanti. In Italia e in Europa".
Dopo la carezza a Ivanovic le parole per gasare il pubblico. "Conosco l’Italia per averci giocato. E’ un paese fantastico, divertente. Due dei miei figli sono nati proprio qui. Uno a Bergamo e l’altro a Reggio Emilia".
Già, Reggio. Non è poi così lontana. E anche se si era nel periodo Covid qualche gita (lecita) a Bologna l’ha fatta. "Tortellini – dice ridendo ricorrendo all’italiano –. Poi parmigiano. Qua ci sono dei piatti, a cominciare della pasta, fantastici".
Ma non è venuto a Bologna per mangiare. Brandon è un uomo in missione e sa cosa deve fare. "Intanto devo trovare il feeling, la chimica con i compagni. Poi so bene quali siano gli obiettivi e le ambizioni di un club come questo. Parliamo di scudetto, del massimo che c’è in Italia. Un obiettivo del genere non mi spaventa. Ma so anche che non lo possiamo raggiungere con una sola partita. Si comincia con Venezia. E sarà già un bel test. Una partita per volta. Sappiamo come si fa".
Un innesto per dare una mano a Pajola e Hackett. Ma anche alla Virtus. Ecco chi è Brandon Taylor che indosserà la maglia numero 11.
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