Ciclo Virtus, un mese per capire chi sei

Da venerdì con l’Olympiacos fino al 30 marzo con Reggio Emilia: dieci gare che diranno qual è il reale valore della squadra di Ivanovic

di FILIPPO MAZZONI
26 febbraio 2025
La carica di capitan Marco Belinelli: la sua Virtus deve cambiare marcia (Ciamillo)

La carica di capitan Marco Belinelli: la sua Virtus deve cambiare marcia (Ciamillo)

La stagione della Virtus sta per entrare nella parte decisiva. Chiusa la questione coppe - la Supercoppa è ormai lontanissima anni luce, la Coppa Italia con l’amarezza per quel che riguarda la prestazione di Torino con Milano - resta l’Eurolega. Da onorare e migliorare anche per rientrare nel novero delle squadre 18-20 che siano, russe o non russe, che parteciperanno alla prossima edizione di quella che è la più importante manifestazione continentale per club.

L’unico reale obiettivo che rimane ai bianconeri è e resta però il campionato. Potrebbe ripetersi l’eterna sfida tra Virtus e Milano sulla carta, ma la Coppa Italia e una classifica di serie A così compatta, confermano come il duopolio potrebbe essere interrotto specie se squadre come Trapani, Brescia e sopratutto Trento, fresca vincitrice della coccarda tricolore a Torino e solitaria capolista, confermeranno quanto di buono stanno facendo.

Per la Virtus iniziano due mesi fondamentali. A fare da apertura c’è la sfida di venerdì alle 20 alla Segafredo Arena contro l’Olympiacos. Gara valida per la 27esima giornata di Eurolega. In campionato le sfide che attendono i bianconeri in questo mese saranno cinque. Si comincia con il derby d’Italia con Milano, in programma domenica alla Segafredo Arena alle 18,15. Si bissa, sempre in casa lunedì 10 alle 20 con la prima della classe Trento, si prosegue poi il 16 marzo a Napoli, il 23 a Trieste, per poi tornare a giocare in Fiera il 30 con Reggio Emilia.

Cinque sfide che daranno una dimensione alla classifica bianconera, a cui seguiranno i confronti con Treviso al Palaverde il 6 aprile, in casa con Brescia il 13, a Pistoia il 19, in casa con Varese il 27 e per concludere la stagione regolare a Scafati il 4 maggio. In Eurolega la Virtus dovrà giocare ancora 7 sfide, delle quali quattro proprio a marzo. Dopo il confronto con i greci di venerdì seguiranno la sfida di Istanbul del 7 marzo con l’Efes dell’ex Luca Banchi, quella interna del 13 con il Real Madrid, quelle a Belgrado il 20 con il Maccabi Tel Aviv e il 26 con la Stella Rossa, il derby con Milano del 4 aprile e infine la trasferta di Barcellona dell’11.

A conti fatti da venerdì a fine marzo la Virtus dovrà giocare 10 partite, a cui aggiungerne altre 7 gare tra aprile e primi di maggio a chiudere la stagione regolare di campionato ed Eurolega davvero molto intensa per i bianconeri di Dusko Ivanovic. Se in Eurolega l’obiettivo è quello di cercare di onorare la competizione fino alla fine, il campionato diventa prioritario per le V Nere che attualmente occupano il secondo posto in classifica insieme a Brescia a quota 28, a 2 sole lunghezze dalla capolista Trento, ma anche con 2 soli punti di vantaggio sulla coppia Milano-Trapani e 4 su Reggio Emilia sesta.

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