Definita la rivale: Beli & Co. sono pronti

di Massimo Selleri

Tortona supera Trento (81-82, con Matteo Spagnolo che sbaglia due liberi a un secondo dalla fine) e, così, stacca il biglietto per le semifinali di questo playoff scudetto. I piemontesi saranno i prossimi avversari della Virtus con la serie che partirà domenica alla Segafredo Arena, con la seconda gara che si disputerà martedì 30 maggio. Il club si è già attrezzato per la biglietteria di questi due incontri proponendo ai tifosi un mini abbonamento il cui ricavato, insieme con gli incassi delle singole partite, sarà parzialmente devoluto a "Un aiuto per l’Emilia Romagna", una raccolta fondi in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione.

I destini di Tortona e della V nera si sono incrociati anche nella semifinale playoff del 2022 con la serie che si chiuse con un netto 3-0 in favore dei bolognesi.

Sebbene la formazione di Scariolo abbia spesso sconfitto quella allenata da Marco Ramondino, la memoria di molti va a un’altra semifinale, quella della Coppa Italia del 2022 quando i piemontesi maltrattarono i bianconeri. Quella fu una sconfitta che convinse il presidente Massimo Zanetti a fare un ulteriore sforzo economico per portare sotto le Due Torri Daniel Hackett e Toko Shengelia per alzare non solo il talento del gruppo, ma anche per inserire due elementi dalla mentalità vincente.

I precedenti di questa stagione, invece, non sono particolarmente significativi dato che i tanti infortuni hanno impedito alla Virtus di poter schierare il roster al gran completo.

Cosa che, invece, sta facendo in questi playoff e non è un caso che sia stata l’unica semifinalista a chiudere la questione dei quarti di finale in tre sole gare.

Avere tutti a disposizione consente a Scariolo di poter contare su un assortimento di primo livello nel campionato italiano tenendo presente che ci sono giocatori come il rientrato Isaia Cordinier che in questo momento si sta rivelando fondamentale,

Senza dimenticare che può aiutare la coppia formata da Milos Teodosic e Marco Belinelli e in questo modo da una parte non si perde l’attitudine difensiva della squadra e dall’altra non si concede nulla dal punto di vista della propensione offensiva di questi due fuoriclasse.

L’altra mossa che si è rivelata vincente è stata quella di blindare le rotazioni a dieci uomini, con Nico Mannion che va in campo solo in caso di necessità. Tortona non ha questa profondità e in un playoff dove al momento la condizione fisica ha una importanza fondamentale, anche questo fattore sta giocando a favore della V nera.

Aspettando domenica la squadra sta lavorando in palestra al gran completo, sapendo che ora l’obiettivo minimo da raggiungere è quello di passare il turno per poi giocarsi il tutto per tutto nelle finali.

A proposito di finali: è il Real Madrid ad alzare l’Eurolega, battendo 79-78 l’Olympiacos.