Dusko Ivanovic: Virtus pronta per le sfide future con Akele e Taylor
Dusko Ivanovic promette una Virtus diversa con il rientro di Akele e una nuova chance per Taylor. Eurolega verso l'espansione.

Il francese Isaia Cordinier, 28 anni, applaude dopo un canestro (Schicchi)
Dusko Ivanovic raccoglie quello che di buono c’è stato – il risultato e il 2-0 con il quale la Virtus affronterà le prossime sfide a cominciare da venerdì sera (palla a due alle 20,45) – e promette una squadra diversa. Perché dovrebbe rientrare Nicola Akele e perché si ripromette di dare una chance diversa a Brandon Taylor, l’ultimo arrivato. In campo solo per sette secondi.
"E’ stata una dura partita – dice il tecnico montenegrino –. Loro hanno messo tanta energia, hanno ottimi giocatori e ci hanno messo in difficoltà, ma quello che abbiamo avuto, rispetto a gara-uno, è stata la pazienza. Taylor ha fatto pochi minuti (in realtà solo secondi, ndr), volevo che giocasse, però è entrato in un brutto momento, avevamo 3 falli, lui ha fatto subito il quarto e se non l’avessi tolto probabilmente sarebbero andati in post per cercare il quinto, ma credo in lui e giocherà il prossimo match".
Capitolo Eurolega. Da venerdì Abu Dhabi ospita la final four della massima competizione continentale e le tredici società che decidono dovranno pianificare il futuro. Si va verso un ampliamento delle partecipanti che passerebbero da 18 a 20. E con Valencia che pare imboccare la stessa strada dell’Alba Berlino - restare in ambito Fiba, in attesa della Nba Europe - resterebbe da capire se Dubai, che ha soldi (tanti) da investire sia della partita o meno. ‘Pecunia non olet’, dicevano i maestri latini, ma i club del Vecchio Continente, pur non disprezzando l’immissione di denaro fresco, temono che poi Dubai possa in qualche modo ‘drogare’ il campionato. In ogni caso, con l’ampliamento a 20, la Virtus -–in attesa di capire il futuro societario – sarebbe tra i club presi in considerazione anche per il 2025/2026.
a. gal.
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