E Toronto insiste per Scariolo

Serie A Domani a Casale il terzo confronto per chiudere i conti. Serie finita per il piemontese Christon

di MASSIMO SELLERI -
1 giugno 2023

di Massimo Selleri

Domani la Virtus ha la possibilità di chiudere i conti contro Tortona e di catapultarsi in finale. Si gioca a Casale Monferrato e la questione si complica ulteriormente per i piemontesi che non avranno a disposizione il playmaker statunitense Semaj Christon che ha rimediato una lesione alla fascia plantare del piede destro.

La V nera, invece, questo pomeriggio salirà in terra alessandrina con lo stesso gruppo che, attualmente, è l’unico imbattuto in questi playoff. Mentre le due serie di semifinale stanno andando nella direzione prevista, con Milano e Bologna che sembrano essere destinate a contendersi lo scudetto anche in questa stagione, negli ambienti della Virtus tiene banco un’altra faccenda che sembra appassionare molto non solo i tifosi. Chi resta e chi va sono due domande a cui si cerca una risposta, ma a sparigliare tutte le carte c’è una novità non piccola. Stando alle indiscrezioni chi ottiene la wild card di Eurolega deve garantire il rispetto di alcuni parametri economici in maniera molto rigida e la contropartita di questo fair play finanziario sarebbe quello di una licenza con una durata superiore rispetto alla semplice annata sportiva.

In queste condizioni il club deve fare proposte notevolmente al ribasso a quei giocatori, come Abass, Belinelli, Cordinier e Teodosic, che sono in scadenza e che vorrebbe rinnovare così da porre un freno anche alle proposte che era pronta a presentare ai vari obiettivi di mercato.

In termini pratici questo significa mettere una pietra sopra anche all’arrivo del centro serbo Nikola Milutinov che, a questo punto, molto probabilmente si accaserà all’Olympiacos. Cosa farà Sergio Scariolo a fine stagione è l’altro nodo da sciogliere. Il suo nome fa parte della terna da cui dovrebbe uscire il tecnico che nella prossima stagione allenerà i Toronto Raptors. Non solo, i bookmaker sportivo lo danno come il favorito e se la scelta cadesse su di lui si arriverebbe ad una rottura dell’attuale accordo che lega il club bianconero al suo attuale coach, nonostante la sua scadenza naturale sia l’estate del 2024.

Quello che ora si può dire è che Scariolo sta svolgendo il suo lavoro con grande diligenza e professionalità, riuscendo a non farsi influenzare dalle sirene Nba. In altre parole la sua prima preoccupazione adesso è tutta rivolta alla gara di domani sera. Con una vittoria la Virtus avrebbe poi la possibilità di preparare la serie finale con un po’ più di tempo.

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