I Raptors hanno fretta di decidere

Il tecnico non andrà a Toronto per restare concentrato sulla Virtus: l’incontro si farà, ma virtuale

di MASSIMO SELLERI -
6 giugno 2023

di Massimo Selleri

Sergio Scariolo non andrà personalmente a Toronto, ma il colloquio con la proprietà dei Raptors avverrà probabilmente da remoto. La voce arriva dalla Nba e trova conferme anche sotto le Due Torri e la motivazione è legata a poco tempo che rimane a disposizione per questo viaggio, dato che venerdì si gioca la prima gara della serie finale. Entrambe le parti avrebbero preferito vedersi di persona, i dirigenti canadesi per una prima scrematura avevano raggiunto Bologna a dimostrazione di quanto sia forte l’interesse per il coach bianconero, mentre dall’altra parte il tecnico bresciano aveva già rimesso in pista tutta la struttura che questa estate gli aveva consentito di seguire e guidare la preparazione della V nera pur essendo impegnato con la nazionale spagnola con cui ha vinto il titolo europeo. Qui i tempi erano davvero troppo stretti, ma il fatto che il secondo colloquio sia a distanza non pregiudica nulla. Probabilmente i Raptors prenderanno la loro decisione finale nell’arco di una decina giorni dato che il 22 giugno si terrà il draft Nba e per quella data è opportuno che sia il capo allenatore a dire la propria opinione su quelle che saranno le scelte della franchigia. Nel frattempo la Virtus continua a lavorare in preparazione alla gara di venerdì dove per la prima volta in questi playoff non parte con il fattore campo a favore e dove deve fare i conti con una squadra che ha un budget superiore al suo. Tutti si aspettavano una finale tra Milano e Bologna, essendo le due realtà che hanno preso parte all’Eurolega, ma il fatto di esserci arrivati non riempie la pancia dei bianconeri, anche se sulla carta i meneghini hanno qualche arma in più da spendere e la spenderanno.

Va sottolineato un fatto: i bianconeri sono partiti con un gruppo e dopo le prime battute della regular season si sono privati di Michele Ruzzier senza rimpiazzarlo. Anche durante l’anno non hanno aggiunto nessuno pur avendo avuto parecchi problemi di infortuni e ora sono arrivati dove dovrebbero essere. Non si può dire che avere tagliato questo traguardo e avere rispetto le aspettative abbia tolto pressione alla squadra, ma è bene sapere che quest’anno il ruolo di outsider spetta alla Virtus. Entrambi gli allenatori hanno deciso di blindare le rotazioni a 9 uomini, ma essendo questa serie più lunga rispetto ai quarti e alla semifinale, non è detto che questa decisione sia rivista, soprattutto sul fronte bianconero, dove l’età media è superiore.

Intanto la Lega ha ufficializzato le 4 partecipanti alla Supercoppa 2023 (Bologna, Milano, Brescia e Tortona): resta vacante la sede, con la Lega che ha ricevuto una proposta da un Paese degli Emirati Arabi per ospitare l’evento; proposta a cui non ha ancora fatto seguito un’offerta concreta.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su