Imbattuta, ma sfavorita V nera a caccia di riscatto contro la corazzata Milano

Scariolo sfida i pronostici e punta sui giocatori protagonisti in questi playoff

di MASSIMO SELLERI -
5 giugno 2023

di Massimo Selleri

Nella serie finale che partirà venerdì ad Assago la Virtus non parte con i favori del pronostico. È la prima volta che accade in questi playoff e appena ottenuta la qualificazione all’ultimo atto del campionato italiano, Sergio Scariolo ha voluto subito chiarire questo aspetto. Il fatto che la sua squadra abbia avuto un percorso lineare non registrando sconfitte né nei quarti con Brindisi, né in semifinale con Tortona non ribalta quelli che sono i valori fuori dal campo con Milano che ha un budget superiore rispetto alla V nera e questo tecnicamente si traduce pure con un miglior equilibrio tra atleti italiani e stranieri nella composizione del roster. Anche la considerazione che nelle due precedenti finali lo scudetto è andato alla formazione che non aveva il fattore campo a favore non sembra potersi applicare a questa edizione.

Nel 2021 l’Olimpia arrivò a disputare i playoff dopo aver raggiunto la final four di Eurolega, mentre nel 2022 Bologna aveva appena festeggiato la conquista dell’Eurocup. Quest’anno l’avventura dei due club in Europa non ha avuto altrettanta fortuna, dato che nessuna delle due ha raggiunto i playoff di Eurolega, ed ora il riscatto di una stagione dove si è giocato bene ma gli obiettivi primari non sono stati raggiunti passa dalla conquista del titolo italiano. Per la verità la V nera ha comunque aperto la bacheca per metterci la SuperCoppa, ma entrambe non hanno raccolto quanto sperato anche alla final eight di Coppa Italia.

La Virtus attende anche notizie per quanto riguarda la wild card di Eurolega. Alcune voci provenienti dalla Spagna sottolineano come vi sia una certa insoddisfazione da parte dei club proprietari dell’Eca nei confronti dell’attuale ceo Marschall Glickman e delle sue linee per il futuro della competizione che raccoglie i miglior club d’Europa. Escluso che le realtà russe possano tornare a farne parte nella prossima stagione, comunque finisca questa partita la V nera resta comunque la più accreditata a rientrare nel massimo campionato continentale, anche se questo comporta il dover rispettare alcuni parametri economici riducendo il proprio budget, una richiesta che di fatto le toglierà competitività anche in campionato. Il primo effetto di questa attesa è che la questione dei rinnovi è stata messa in frigorifero e se ne riparlerà sono a bocce ferme quando quelle che oggi sono sicurezze domani diventeranno certezze.

Nel frattempo la formazione si sta preparando alla gara di venerdì con gli stessi giocatori che sono scesi in campo in questi playoff. Quella di restringere le rotazioni è una scelta che ha fatto anche Milano, a dimostrazione che quando la pressione sale bisogna restringere la fiducia a chi si è rivelato più affidabile.

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