La V nera è imbattuta nei playoff Se sconfigge Tortona, c’è Milano

di Massimo Selleri

La Virtus questa sera (ore 21 diretta Dmax) ha la possibilità di chiudere i conti con Tortona catapultandosi in finale dove troverà Milano che ieri ha sconfitto 93-61 Sassari. Si gioca al PalaFerraris di Casale Monferrato con i bianconeri che sono imbattuti in questi playoff e, se anche oggi dovessero spuntarla, il loro sarebbe un risultato storico dato che sarebbero in finale per la terza stagione consecutiva. Se si pensa che solo sei anni fa la V nera era impegnata a conquistare l’unico posto disponibile per la risalita dalla serie A2 al massimo campionato italiano, tutto questo per i tifosi ha il sapore del sogno anche perché non bisogna dimenticare che in questo arco di tempo la bacheca è stata aperta anche per metterci uno scudetto, due trofei europei, due SuperCoppe. Un bel andare frutto di investimenti che nel tempo si sono rivelati azzeccati, vedi gli ingaggi di Milos Teodosic e di Marco Belinelli e di una scommessa azzeccata, quella di dare fiducia all’allora giovanissimo Alessandro Pajola, un prodotto del vivaio che fin dalle sue prime uscite con la prima squadra ha dimostrato di avere la testa sulle spalle. La mossa di Scariolo, condivisa con i vertici del club, che si sta rivelando vincente, riguarda la scelta di utilizzare e blindare le rotazioni a 10 giocatori e bloccare il turnover per cui giocano sempre gli stessi.

La decisione è costata la tribuna per tre atleti stranieri, Bako, Lundberg e Weems, mentre Nico Mannion gioca quando la partita è già decisa per evitare inutili sprechi di energia a chi dovrà essere utilizzato nel successivo impegno. Tutto questo è possibile perché adesso l’infermeria è vuota e questo è un evento più unico che raro dato che fino dal suo arrivo, avvenuto nell’estate del 2021, il coach bresciano ha sempre dovuto gestire la situazione non potendo schierare mai quanto aveva disegnato durante il mercato estivo. Questo aspetto dà maggiore valore al suo lavoro anche se la società in questa stagione ha preso una strada opposta a quanto fatto l’anno scorso quando spesso i lunghi infortuni venivano sostituiti andando sul mercato. Perse le prime due gare con uno scarto molto ampio, la strada si fa ancora più in salita per Tortona nel match odierno. Il coach piemontese Marco Ramondino non avrà a disposizione il play statunitense Semaj Christon, che martedì sera ha rimediato una lesione plantare al piede destro durante la seconda gara della serie, dovendo così rinunciare a quello che è primo regista della sua squadra. Nella stessa gara Leonardo Candi, esterno nato a Bologna e di scuola fortitudina, ha superato i 3mila minuti giocati in A e stasera toccherà soprattutto a lui provare a condurre la squadra verso quella che i pronostici dicono essere una impresa.

L’ultima curiosità riguarda la terna arbitrale. Dopo il pasticcio combinato nella gara tra Treviso e la Virtus nella penultima giornata di campionato, torna a fischiare una partita dei bianconeri l’arbitro Carmelo Paternicò che sarà in campo insieme a Martolini e Gonella.