La Virtus ora va di fretta. Morgan e Holiday ci sono

Basket serie A La squadra si ritrova in palestra dopo il ko in Coppa Italia. Matt e Justin hanno lo stesso obiettivo, recuperare il tempo perduto.

di ALESSANDRO GALLO
17 febbraio 2025
Justin Holiday in occasione del confronto di Coppa Italia con Milano (Ciamillo)

Justin Holiday in occasione del confronto di Coppa Italia con Milano (Ciamillo)

Attenti a quei due. Torna in palestra, la Virtus e comincia il periodo più importante dell’anno. O comunque quello che serve per dare un senso alla stagione. Persa la finale di Supercoppa, fuori dall’Eurolega (anche se il campionato non è finito), la Virtus raccoglie i cocci dopo il pesante ko di Coppa Italia. La sconfitta ci poteva stare, visto il valore di Milano. L’arrendevolezza manifestata dal secondo quarto in poi, invece no. Pur con tutte le attenuanti del caso, legate agli infortuni e agli ‘arrivi’ non ancora inseriti a pieno.

La Virtus, che in campionato è nel gruppetto delle inseguitrici di Trento – che sarà alla Segafredo Arena il 10 marzo –, davanti ha solo lo scudetto. Quattro finali di fila – la prima vinta, le altre passate a veder festeggiare Milano - non possono appagare un gruppo che comunque, datato o meno, resta uno dei migliori in Italia.

E da oggi, in palestra, ci saranno due ragazzi che cercheranno di recuperare il terreno perduto. Il primo è Matt Morgan, il play di rottura, vittima di una banale influenza nel momento più delicato della stagione. Da solo, ovviamente, non avrebbe potuto ribellarsi a Milano: ma il suo attaccare a testa bassa, avrebbe potuto costituire un esempio per i compagni.

E in una squadra che fatica a trovare la quadra nel tiro dalla lunga distanza, la sua presenza, sarebbe stata comunque un’occasione in più per provare quantomeno a restare in linea di galleggiamento. E a proposito del tiro da tre, ecco Justin Holiday. L’ex Nba è arrivato con buoni propositi e atteggiamento positivo nei confronti della nuova realtà e del gruppo.

Alle parole, però, devono seguire i fatti, perché a Torino - chiaro che la Virtus non ha perso per colpa sua – Justin è stato poco più di una comparsa. La Virtus gli chiede una presenza importante, è stato preso per l’infortunato Will Clyburn: Justin dovrà fornire delle risposte. A cominciare da oggi.

Anche se in palestra non ci sarà tutta la Virtus. Perché gli impegni delle Nazionali, di fatto, hanno dimezzato l’organico a disposizione di Dusko Ivanovic che dovrà rinunciare agli azzurri Alessandro Pajola, Nicola Akele e Momo Diouf. Oltre agli stranieri Toko Shengelia, Isaia Cordinier e Andrejs Grazulis. E per fortuna che, in vista del primo impegno in agenda (28 febbraio, Segafredo Arena, l’inarrivabile Olympiacos Pireo) tornerà a disposizione Ante Zizic.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su