Orchestra Virtus La finale adesso è vicina

I bianconeri soffrono Hunt nel primo quarto, poi grazie alla maggiore fisicità in difesa prendono il volo e non fanno sconti a Tortona

di MASSIMO SELLERI -
31 maggio 2023

Virtus Bologna

108

Tortona

78

SEGAFREDO : Cordinier 11, Mannion 2, Belinelli 9, Pajola, Jaiteh 11, Shengelia 8, Hackett 12, Mickey 20, Camara, Ojeleye 15, Teodosic 5, Abass 15. All. Scariolo.

BERTRAM YACHTS TORTONA: Christon 5, Mortellaro ne, Hunt 15, Candi 7, Tavernelli 2, Filloy, Severini 9, Daum 17, Cain 2, Radosevic 3, Macura 16, Filoni. All. Ramondino.

Arbitri: Mazzoni, Lo Guzzo, Borgo.

Note: parziali 23-20; 55-40; 80-58. Tiri da due: Virtus Bologna 2735; Tortona 1642. Tiri da tre: 1227; 1332. Tiri liberi: 1823; 77. Rimbalzi: 43; 28.

di Massimo Selleri

Venerdì la serie si sposta a Casale Monferrato, in casa di Tortona, e la Virtus ha la possibilità di staccare il biglietto per la terza finale scudetto consecutiva. In queste prime due gare la formazione allenata da Sergio Scariolo ha fatto vedere tutta la sua forza e, ora che è in salute, sul campo è riuscita a esprimere tutta la differenza tecnica e fisica che esiste tra le due squadre.

Sarebbe ingeneroso dire che i piemontesi non ci abbiano provato in questa seconda partita, ma dopo una partenza a razzo (7-14) hanno dovuto subire tutta la reazione dei padroni di casa che si sono portati senza particolari difficoltà sul +18 (46-28).

A quel punto gli ospiti hanno tentato di invertire questa inerzia, ma non sono andati al di là del raccogliere qualcosa attraverso le iniziative personali. Dall’altra parte, invece, si è continuato a giocare di squadra e a 51’’ dalla fine del terzo quarto un gioco da tre punti di Isaia Cordinier ha inchiodato il punteggio sull’80-56.

In linea di principio la partita sarebbe ancora lunga, quasi eterna, in pratica il fatto che Derthona si sia messa a giocare all’arma bianca ha dimostrato come questa non sia affatto una buona idea quando si affronta la V nera, anche perché Scariolo ha sulla sua panchina uno come Nico Mannion che non vede loro di andare sul parquet e mettersi a correre.

Con il giovane play arriva il 101-71 quando ci sono ancora 3’31" da giocare, ma questa volta è propria finita, sebbene il divario tocchi anche il +35 (106-71). Alla fine i bianconeri chiudono l’incontro avendo prodotto 28 assist e tutto questo è molto più importante dei 20 punti realizzati da Jordan Mickey e dei 10 rimbalzi recuperati da Mam Jaiteh. Infortunio per Christon, in dubbio per venerdì.

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