Reyer Venezia supera Virtus Bologna 84-78: decisiva gara-cinque senza Shengelia

Reyer Venezia vince 84-78 contro Virtus Bologna. Kabengele e Munford protagonisti. Gara-cinque decisiva senza Shengelia.

di ALESSANDRO GALLO
26 maggio 2025
Brandon Taylor è stato l’ultimo giocatore aggiunto dalla Virtus prima dell’inizio dei playoff. L’ex Reggio Emilia si è fatto sentire con punti e assist (Ciamillo)

Brandon Taylor è stato l’ultimo giocatore aggiunto dalla Virtus prima dell’inizio dei playoff. L’ex Reggio Emilia si è fatto sentire con punti e assist (Ciamillo)

REYER VENEZIA

84

VIRTUS BOLOGNA

78

UMANA VENEZIA: Ennis 9, Wheatle 6, Parks 8, Wiltjer 13, Kabengele 21, Munford 15, Tessitori 4, Mcgruder 6, Lever, Moretti, Casarin 2, Fernandez ne. All. Spahija.

SEGAFREDO BOLOGNA: Hackett 4, Cordinier 4, Clyburn 17, Akele 8, Diouf 17, Pajola 4, Zizic 9, Morgan 6, Taylor 9, Belinelli, Accorsi ne. All. Ivanovic.

Arbitri: Lanzarini, Bongiorni, Quarta.

Note: parziali 13-17; 38-38; 60-59. Tiri da due: Reyer 15/33; Virtus 28/45. Tiri da tre: 13/30; 3/18. Tiri liberi: 15/15; 13/17. Rimbalzi: 37; 31.

MESTRE (Venezia)

Dura? Durissima. Forse di più. La Virtus domani giocherà gara-cinque – dentro o fuori – e lo dovrà fare senza Toko Shengelia, anche ieri assente. Che cosa è successo al georgiano? Beh, nell’azione finale di gara-tre – sul quale la terna, pur avendo rivisto le immagini non ha battuto ciglio – ha riportato un trauma cranico. In questi casi il protocollo impone lo stop immediato. Toko è rientrato a casa, è monitorato e, in fondo, sta bene, ancorché colpito. Ma Ivanovic ha già escluso il suo impiego in quello che sarà uno spareggio.

Domani, invece, potrebbe esserci Achille Polonara che ieri è rimasto a casa febbricitante.

Ma riavvolgiamo il nastro del racconto perché, prima di tutto, bisogna capire come si è arrivati a gara-cinque.

Venezia pareggia, in casa, cavalcando a lungo lo strapotere di Kabengele e tirando fuori dal cilindro le triple di Munford. Sono proprio le triple a scavare il solco – 13 per la Reyer, solo 3 per i bianconeri – perché il gap, a rimbalzo, viene quasi pareggiato.

Alla Virtus non bastano un Diouf da battaglia e un Taylor che si carica sulle spalle i compagni.

Parte meglio Bologna che, sul 2-9, costringe Spahija a chiamare timeout. Virtus sempre davanti fino alla ripresa, poi Ennis supera, 42-40. Venezia tocca anche il +5 sul 51-46, ma la Virtus non molla. E se inizia l’ultimo quarto sotto di uno, deve ’ringraziare’ una sciocchezza (non l’unica) di Cordinier. Reyer di nuovo avanti 68-64, poi, Taylor mette triple e assist. Bologna resta davanti fino al 74-76. Poi la tripla di Munford per l’ultimo sorpasso, 77-76.

La Virtus non ha più la forza di ribaltare perché ci vorrebbe qualche conclusione dalla lunga distanza. Ma le polveri sono bagnate, domani la bella alle 20,45.

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