Basket, Serie A: la Virtus sbanca ancora il Forum e raggiunge la quinta finale consecutiva
I bianconeri, trascinati dai 25 punti e 10 rimbalzi di Toko Shengelia, sfoderano un'altra prestazione superlativa ad Assago e battono Milano 84-78 eliminandola 3-1

EA7 Emporio Armani Milano - Virtus Segafredo Bologna
Milano, 7 giugno 2025 – La Virtus Segafredo Bologna elimina l’EA7 Emporio Armani Milano vincitrice degli ultimi tre campionati e raggiunge la quinta finale scudetto consecutiva, nella quale affronterà – a partire da giovedì e con il fattore campo favorevole – la Germani Brescia. Ancora orfani di Achille Polonara e Will Clyburn, i bianconeri hanno sfoderato l’ennesima prestazione tutta cuore e hanno espugnato per la seconda volta di fila l’Unipol Forum di Assago piegando 84-78 l’Olimpia e chiudendo la serie sul 3-1. Una vittoria maturata in rimonta (i bianconeri erano a -12 ad inizio secondo quarto) e su cui c’è la firma in calce di Tornike Shengelia, che si è caricato la squadra sulle spalle chiudendo con un bottino personale di 25 punti e 10 rimbalzi per un complessivo 35 di valutazione. Sono 14, invece, i punti di un Isaia Cordinier che ne ha mandati a bersaglio 6 di importanza capitale nei minuti conclusivi. Oltre al fatturato messo a referto da Shengelia e Cordinier, però, a fare la differenza in favore di Bologna è stata la grande prova in entrambe le metà del campo del collettivo, che ha saputo alzare l’asticella del rendimento ben più di quanto fatto da una Milano che ancora una volta si è sciolta come neve al sole nel momento chiave. Ai meneghini, che chiudono anzitempo una stagione fallimentare (hanno vinto soltanto la supercoppa a inizio stagione) non è infatti bastato neppure un Nikola Mirotic miglior realizzatore del match con 30 punti,
La gara
Dopo un avvio equilibrato, Milano alza i ritmi affidandosi all’asse Mirotic-Leday e firma un 7-0 impreziosito dalla schiacciata di Bolmaro per il 15-9 biancorosso. Bologna incassa e sfrutta un buon lavoro a rimbalzo d’attacco per rintuzzare l’assalto di una Milano che però, in chiusura di quarto, lucra preziosi tiri liberi con un Mirotic glaciale dalla linea della carita e allunga nuovamente approfittando di un digiuno bianconero di quasi 3’ e trovando addirittura la doppia cifra di vantaggio sulla tripla di Brooks che mette il punto esclamativo sul 29-19 di fine primo quarto. L’asticella del massimo vantaggio meneghino si alza fino al +12 (31-19) sull’ennesimo sigillo di Mirotic (17 per lui nei primi 20’), ma la Segafredo – pur sparando a salve dall’arco e dovendo a fare i conti con Cordinier e Pajola inizialmente in ombra – non ci sta e nel momento di maggiore difficoltà ritrova la quadra in difesa e si affida a Shengelia (16 punti a fine primo tempo) per rialzare la testa: il risultato è un controparziale ospite di 9-0 ispirato dal georgiano che alimenta la risalita ospite e mette la sua firma sul sorpasso esterno arrivato all’apice di un 18-5 (38-39). Colpita ma non affondata, Milano replica con i dardi dall’arco di Mirotic e Shields che regalano all’EA7 il nuovo +2 a metà gara (44-42). Al ritorno sul parquet, dopo un primo tempo decisamente prolifico, le polveri degli attacchi sembrano inumidirsi (46-46 dopo quasi 4’), almeno fino al 5-0 che ridà il vantaggio a una Virtus che poi, con quattro punti ravvicinati di Zizic, si spinge fino al +4 (51-55). Di colpo la gara si stappa e, tra parziali e contoparziali, Bologna prova ad approfittarne spingendosi a +7 sulla prima tripla della serie di Pajola ed entrando nei 10’ conclusivi avanti 59-65. Messa con le spalle al muro, l’Olimpia per non capitolare si affida alla difesa al talento di Shields e Mirotic, il quale ripaga la fiducia in lui riposta riprendendo a macinare canestri e griffando il nuovo vantaggio milanese al culmine di un 14-5 (73-70 a 6’ dalla fine). Sono i prodromi di un arrivo in volata che sorride alla Virtus, capace prendersi la testa del match con sei punti ravvicinati di Cordinier e sigillare il risultato grazie a una difesa granitica.
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