Ultimo quarto molle: così Belinelli & Co. si arrendono a Milano

Bologna tocca più volte il +10, ma nella ripresa l’Olimpia cresce .

di MASSIMO SELLERI -
10 giugno 2023

Olimpia Milano

92

Virtus Bologna

82

EA7 : Melli 8, Baron 10, Napier 22, Shields 13, Voigtmann 10, Tonut, Ricci, Biligha ne, Hall 15, Baldasso, Hines 6, Datome 8. All. Messina.

SEGAFREDO BOLOGNA: Belinelli 19, Shengelia 16, Hackett 5, Mickey 6, Cordinier 9, Mannion ne, Pajola, Jaiteh 2, Camara ne, Ojeleye 10, Teodosic 15, Abass. All. Scariolo.

Arbitri: Paternicò, Mazzoni, Bartoli.

Note: parziali 21-19; 36-44; 63-64. Tiri da due: Milano 1826; Virtus Bologna 1525. Tiri da tre: 1333; 821. Tiri liberi: 1721; 2834. Rimbalzi: 30; 23.

di Massimo Selleri

Un 9-0 di parziale nella parte centrale dell’ultimo quarto toglie alla Virtus la speranza di vincere questa prima partita delle finali, con Milano che si porta avanti 1-0 nella serie difendendo così il fattore campo. Se la pressione di dover far subito bene davanti al proprio pubblico costringe l’Olimpia a una falsa partenza con Bologna che si ritrova sull0 0-10, quello che manca ai bianconeri è il sufficiente cinismo per poter approfittare di questo piccolo momentaneo vantaggio.

La statistica del primo quarto dice che la V nera tira dalla lunetta con un insoddisfacente 510, e siccome non è un segreto che i lombardi siano i favoriti, ogni errore, anche piccolo, commesso da chi è meno forte rischia di accendere la fiducia in chi lo è di più almeno sulla carta.

La formazione allenata da Scariolo cerca poi in tutti i modi di riprendersi quel terreno che aveva perso per strada dal -2 con cui inizia il secondo quarto al + 8 (36-44) con cui va negli spogliatoi per la pausa.

Nel terzo periodo la battaglia è vera anche se iniziano a vedersi primi blackout degli ospiti, passaggi a vuoto che si amplificano e che la V nera non riesce più a colmare anche se cerca di rifugiarsi in quella zona 3-2 che tanti frutti ha dato nelle serie precedenti dei playoff.

A 1’57’’ dalla fine Shields dalla lunetta infila i liberi del +12 Milano (88-76).

La partita virtualmente finisce qui, ma c’è ancora lo spazio per qualche schermaglia all’insegna del nervosismo. Milos Teodosic si arrabbia con la panchina meneghina, mentre Biligha entra in campo senza il permesso dei tre fischietti e, quindi, viene espulso.

Davanti a un Forum tutto esaurito la V nera incassa 56 punti nel secondo tempo e questo è il primo difetto da correggere se si vuole portare a casa la gara che si disputerà domani pomeriggio sempre in terra lombarda.

Seconda cosa da evidenziare è che i bolognesi tornano a soffrire sotto canestro come succedeva quando si giocava in Europa.

Del resto si sta disputando la serie finale che assegna lo scudetto italiano, ma resta il fatto che Milano è un avversario con un fisico da Eurolega.

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