Vecchi talenti e nuove gerarchie

di Massimo Selleri

Tre partite e tre successi per una qualificazione mai in discussione alla semifinale. La decisione di scegliere 10 uomini e con quelli di affrontare i quarti contro Brindisi si è rivelata vincente.

Scariolo (nella foto Ciamillo, a destra) nello spiegare i motivi per cui veniva sposata questa filosofia aveva anche chiarito che nulla era definitivo e che chi era rimasto escluso da questa prima selezione non doveva sentirsi bocciato, ma stimolato a fare meglio per rientrare nei giochi.

Resta il fatto che questi playoff dimostrano quanto durante l’anno siano mancati giocatori come Isaia Cordinier o Abi Abass e che oggi avere tutti a disposizione consenta finalmente alla panchina bianconera di fare quanto da inizio stagione avrebbe voluto fare se gli infortuni non ci avessero messo lo zampino.

In attesa di sapere quale sarà l’avversario da incontrare nella semifinale, in ballo ci sono Tortona e Trento con la serie che oggi vedrà in scena la quarta gara in terra tridentina e con i piemontesi che hanno la possibilità di chiudere i conti, bisogna anche essere consapevoli che il livello si alzerà e che alla V nera probabilmente servirà un po’ più di concentrazione, l’unico appunto che si può fare a questa squadra guardando alla seconda e alla terza partita della serie.

Un calo dell’attenzione dovuto anche al voler continuare a tenere uniformi i minutaggi in modo tale che tutti i giocatori non escano da un buon stato di forma.

Questo consente, ad esempio, a Milos Teodosic e Marco Belinelli di essere incisivi quando conta e tenere lo stesso ritmo dei compagni. La storia insegna che questo aspetto è fondamentale dato che negli ultimi due campionati lo scudetto è andato alla formazione che aveva più energie da spendere, mettendo in secondo piano la questione del talento.

Nel frattempo si sta giocando la Final Four di Eurolega con il Real Madrid che questo pomeriggio disputerà la finale contro l’Olympiacos. Non è un segreto che gli spagnoli abbiano manifestato un forte interesse per Scariolo, sebbene il tecnico bresciano abbia ancora un altro anno di contratto con la Segafredo.

I bene informati dicono che anche in caso di vittoria del titolo continentale il Real vorrebbe comunque effettuare un cambio in panchina e solo il tempo dirà se è effettivamente così oppure se un successo così prestigioso cambierà le carte in tavola. Quello che è certo è che il coach bianconero sta guidando la Virtus con grande concentrazione.