Virtus-Baskonia è il derby di Polonara: "Campo durissimo, servirà la gara perfetta"

Alle 20.30 il big match, con Achille grande ex: "Hanno talento e un pubblico caldo, ma noi dobbiamo tornare a vincere in trasferta"

di MASSIMO SELLERI -
14 dicembre 2023
Virtus-Baskonia è il derby di Polonara: "Campo durissimo, servirà la gara perfetta"

Virtus-Baskonia è il derby di Polonara: "Campo durissimo, servirà la gara perfetta"

Trasferta nei paesi baschi per la Virtus che questa sera (ore 20.30, diretta Sky) affronterà il Baskonia al Buesa Arena di Vitoria. La Segafredo arriva a questo appuntamento forte del suo terzo posto nella classifica di Eurolega, ma allo stesso tempo con il tabù della trasferta da sfatare avendo perso le ultime sei partite disputate lontano dal suolo bolognese. "Veniamo da una serie di sconfitte fuori casa – spiega Achille Polonara - Sappiamo che Vitoria è un campo molto difficile, però, vogliamo rifarci anche perché sappiamo benissimo che in Eurolega la differenza la fa la capacità di poter vincere in trasferta". Il lungo anconetano conosce molto bene quel campo avendo vestito la maglia rossoblù dal 2019 al 2021 e avendo vinto un titolo spagnolo in questo biennio. "Loro stanno attraversando un ottimo momento. Il pubblico sarà molto caldo, loro sono una squadra di grande talento e molto giovane con ragazzi che vogliono emergere, allenata molto bene da Dusko Ivanovic che è un tecnico di grande esperienza. Noi dovremo disputare una partita perfetta per vincere". Il tecnico montenegrino aveva iniziato la stagione alla Stella Rossa per poi ritrovarsi su quella basca. La curiosità è che ha già incontrato la formazione bianconera con il club serbo. "Ivanovic lo adoro perché mi ha dato grande fiducia e grande responsabilità quando ero a Baskonia. Mi ha fatto crescere tanto sia come giocatore che come persona. E’ molto duro: con alcuni giocatori puoi esserlo, con altri meno. Ero alla mia prima esperienza di Eurolega e con me era giusto esserlo".

Banchi arrivando sulla panchina della V nera ha avuto l’approccio opposto e anche questo metodo ha portato dei frutti importanti. "Ha una buona comunicazione con tutti i giocatori e ci trasmette costantemente quello che possiamo fare in partita. Ha grande stima del gruppo e i risultati si stanno vedendo. La Bologna virtussina è contenta del suo arrivo".

Quando si parla con Polonara è impossibile non toccare la questione del tumore al testicolo e ci come abbia saputo bruciare tutte le tappe prevista rientrando tre settimane prima del previsto. "Giorno dopo giorno mi sento sempre meglio, ma non so dire in quale fase del mio recupero sono pur essendo molto contento di essere in campo e di dare una mano ai miei compagni. Intanto è tornato il tiro da tre punti, sapevo che sarebbe successo grazie al lavoro". Adesso che il periodo peggiore è stato messo alla spalle, il giocatore è libero di sfogarsi e di raccontare le sue difficoltà e di raccontare quei 50 giorni passati tra medici e terapie. "In 32 anni non ho mai subito nessun tipo di intervento chirurgico. E’ stata una bella tegola preceduta dal fatto che non venivo da un buon momento cestistico. Tutto quello che mi è successo lo prendo come un reset, essendo anche in una squadra nuova. I colori della Virtus saranno i primi della mia seconda carriera". Questa vicenda ha tre lieti fine diversi. L’uscita dalla malattia, l’affetto delle persone e la testimonianza. "Naturalmente ho sentito la vicinanza della mia famiglia e dei miei amici, ma anche di gente che non conoscevo e questa è stata una forza in più. Qualcuno mi ha indicato come esempio e io non so se lo sono, quello che posso dire è che adesso vivo in modo diverso tutto quello che faccio". Questa sera arbitrano Latisevs, Nikolic e Hadzic.

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