Virtus batte Reyer Venezia 77-75: Morgan e Diouf protagonisti alla Segafredo Arena

La Virtus vince 77-75 contro Reyer Venezia grazie alle prestazioni di Morgan e Diouf. Ora si punta alla semifinale.

di ALESSANDRO GALLO
21 maggio 2025
L’americano Matt Morgan, 27 anni, va a canestro contro la Reyer Venezia: ora la Segafredo è avanti 2-0 nella serie dei quarti di finale dei playoff (Schicchi)

L’americano Matt Morgan, 27 anni, va a canestro contro la Reyer Venezia: ora la Segafredo è avanti 2-0 nella serie dei quarti di finale dei playoff (Schicchi)

VIRTUS

77

REYER VENEZIA

75

SEGAFREDO : Hackett, Cordinier 10, Clyburn 19, Shengelia 6, Zizic 6, Polonara 6, Pajola 6, Diouf 8, Morgan 14, Belinelli 2, Taylor, Accorsi ne, All. Ivanovic.

UMANA VENEZIA: Ennis 10, Wheatle 2, Parks 3, Wiltjer 18, Kabengele 22, Munford 4, Casarin 2, Mcgruder 5, Tessitori 5, Moretti 2, Lever 2, Fernandez ne. All. Spahija.

Arbitri: Attard, Borgioni, Noce.

Note: parziali 20-13; 40-33; 55-59. Tiri da due: Virtus 12/26; Reyer 19/32. Tiri da tre: 10/25; 5/20. Tiri liberi: 17/24; 14/20. Rimbalzi: 35; 40.

Tira un sospiro di sollievo la Virtus. E ringrazia quelle che, almeno ieri, erano le seconde linee. Perché sul 2-0 con il quale la Virtus venerdì andrà al PalaTaliercio di Mestre, ci sono le firme di Momo Diouf e Matt Morgan. Partita strana, che la Virtus controlla bene nel primo tempo, giocando con ordine e sfruttando la vena offensiva di un Clyburn che, imboccando una prima volta la strada dello spogliatoio, ha già 16 punti.

La Virtus ha lo stesso difetto emerso in gara-uno: non riesce a sferrare il colpo del ko e consente così a Venezia di rientrare. Ma la Reyer fa di più, rientra e sorpassa sfruttando la fisicità di Kabengele che resta un rebus per tutti. Proprio una tripla del lungo dà il massimo vantaggio agli ospiti, 49-57. Ma lì qualcosa cambia. Matt Morgan diventa di nuovo l’uomo degli assalti, mentre il giovane Diouf non molla di un centimetro. Risponde colpo su colpo e recupera palloni su palloni. L’ultimo vantaggio di Venezia è sul 68-69, magia del bolognese Moretti. Poi Diouf e appunto, una tripla di Morgan: sul 73-69 la Virtus comincia a speculare. E andrebbe fatta bene se Munford, fino a quel momento non pervenuto, non trovasse una tripla di tabella, 77-74. Lo stesso Munford va in lunetta, ma fa solo 1/2. Per la Virtus è tanta roba. Kabengele ha tra le mani l’ultimo rimbalzo, ma anziché tentare qualcosa, si ferma. La Virtus ringrazia. La Segafredo Arena esulta.

E venerdì, magari recuperando anche Akele, fermato da un attacco febbrile, proverà a chiudere i conti conquistando la semifinale.

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