Virtus, primo match point: grinta, cuore e pazienza per battere ancora Milano, Clyburn a rischio forfait
Basket serie A. Questa sera alle 20,45 si torna in campo ad Assago per gara 4. Dopo la batosta alla Segafredo Arena, la V Nera si è portata avanti nella serie. Ivanovic sempre in emergenza: Polonara ko, difficile il recupero dell’americano

Il georgiano Toko Shengelia ancora una volta determinante per la Virtus
Dal baratro della sconfitta interna in gara 2, che aveva permesso a Milano di impattare sull’1-1 la serie e di cambiarne l’inerzia, all’esaltazione per la prestazione e per la vittoria di giovedì, al primo match point a disposizione, la Virtus continua barra dritta verso l’obiettivo della finale scudetto. Avanti 2-1 nella serie di semifinale con l’Armani, questa sera alle 20.45, la formazione di Dusko Ivanovic scende in campo ancora sul parquet dell’Unipol Forum di Assago per affrontare in gara 4 l’Olimpia Milano padrona di casa.
Battagliera, determinata, mai doma, ma anche concentrata, e come spesso piace dire al proprio tecnico Ivanovic paziente, la Virtus ha invertito un trend che sembrava essere tutto dalla parte di Milano.
Senza Achille Polonara, indisponibile anche per la sfida di questa sera e senza Will Clyburn, Marco Belinelli e compagni hanno giocato una prestazione tutto cuore e determinazione imponendosi con merito al Forum. Stasera sempre in terra meneghini le V Nere hanno a disposizione il primo match point della serie per chiudere i conti e qualificarsi per una finale dove, dopo il 3-0 su Trapani, è già arrivata, per la prima volta nella sua storia, Brescia.
In vista di gara 4 di quest’oggi il rebus da risolvere in casa bianconera riguarda la condizione proprio di Will Clyburn.
L’infortunio patito in gara 2 nel secondo tempo, ha costretto l’ala nativa di Detroit a saltare la sfida di giovedì e mette, in forte dubbio, la sua presenza per la squadra di quest’oggi. In casa Virtus si sta quindi valutando quotidianamente la situazione di Clyburn per valutare un suo eventuale utilizzo. Gara 4 potrebbe portare la Virtus alla finalissima con Brescia, mentre in caso di successo di Milano si tornerebbe a giocare lunedì sera, alla Segafredo Arena, per la definitiva bella di gara 5.
Cuore e testa delle V Nere in ogni caso sono tutte il confronto di questa sera. Servirà ripetere la prestazione di giovedì, ma anche quella di gara 1 sotto tanti aspetti, temperamenti per prima cosa e poi tecnici. Finora e non è un caso chi ha vinto la sfida al rimbalzo ha sempre vinto anche la partita. 40-27 per la Virtus nel primo confronto, 26-32 per Milano nella sfida vinta dall’Armani, 33-29 ancora per la Virtus giovedì.
Gara 3 ha portato soprattutto la conferma del guerriero Toko Shengelia e di Isaia Cordinier, per riuscire a chiudere già stasera alla Virtus servirà anche la conferma della fisicità di Momo Diouf e Nicola Akele, la regia e la difesa di Daniel Hackett e Alessandro Pajola, le invenzioni e la velocità del folletto Brandon Taylor, i canestri di capitan Marco Belinelli e di un Matt Morgan e l’apporto di uno Ante Zizic non ancora entrato nella serie.
Nota negativa in casa Virtus continua a essere la percentuale dalla lunga distanza (5/27, 2/12, 5/20 nelle tre gare giocate) con il tiro pesante che sembra proprio non volere entrare. Nonostante ciò le V Nere sono avanti 2-1 nella serie, a un passo dalla finale scudetto. Calma e pazienza la finale è lì a un passo. Direzione di gara affidata a Rossi, Shain e Quarta. Diretta tv invece su Eurosport 2, Dmax e Dazn e radio su Nettuno Bologna Uno.
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